giovedì 31 dicembre 2015

Scattare fotografie nella nebbia

Due scatti nella nebbia. La nebbia che regala atmosfere nuove in paesaggi vecchi, inganna lo sguardo e i sensi. Al di là del romanticismo la nebbia inganna anche l'esposimetro della macchina fotografica, quindi, come per la neve, è buona cosa scattare con +0.7/+1 EV e prediligere una esposizione a destra per gestire al meglio la post produzione.

La foto qui sopra è stata scattata a +1EV, 100 ISO, 1/10 di sec. a F11. Nel momento dello scatto ho fatto girare la ghiera dello zoom, portandolo da 18mm a 35, in questo modo ho ottenuto l'effetto "fuga".


Questa è stata scattata a +0,7EV, 200ISO, 1/50 di sec a F4, 18mm. Il diaframma aperto mi ha dato poca profondità di campo che aiuta ad enfatizzare l'effetto nebbia. Ho esposto, in questo caso, a destra, riuscendo così poi in post ad estrapolare meglio le ombre ed i neri.

Buon Anno Nuovo a tutti!

mercoledì 30 dicembre 2015

Nella nebbia

Nella nebbia
Stupore!
Ognuno sta solo:
un albero non sa dell’altro,
ognuno è solo. (H. Hesse)



In una giornata di nebbia la magia acquista consistenza e si entra in un mondo incantato

martedì 29 dicembre 2015

Bianco e nero analogico VS digitale

Una sfida infinita.
Meglio il BN analogico o quello digitale? A mio parere è come domandarsi se è più buona una pasta alla matriciana o un risotto agli asparagi ... sempre di un primo si tratta e se fatti bene son buoni entrambi e così è per la fotografia.
Il digitale ha fatto passi da gigante anche nella stampa fine art.
Carte baritate e inchiostri a pigmenti che non hanno nulla da invidiare alle vecchie stampe ai sali d'argento.

Penso che una buona fotografia sia buona, qualsiasi mezzo si usi per farla.
Io scatto in digitale ed a pellicola, a seconda dell'umore che sono, ed in entrambi i casi sviluppo personalmente, ovviamente i mezzi sono diversi e i tempi pure.
Si potrebbe pensare che la fotografia ai sali d'argento sia più pregiata ... ma non è così.
La fotografia inizia dal momento in cui la si pensa e si immagina. Il negativo o il file RAW sono, e devono essere, il meglio possibile che si può catturare al momento dello scatto, per facilitare il fotografo ad ottenere come risultato finale, cioè la fotografia stampata, quello che ha pensato o immaginato e quando una fotografia nasce da questo processo è sempre pregiata.


Analogico o digitale sono solo due modi per fotografare, cioè per mostrare la propria visione di quello che ci circonda.
Quando scatti una fotografia per il gusto ed il piacere di farla, non importa il mezzo, ma la propria soddisfazione personale di ottenere ciò che si vuole.
 Per finire, come dico sempre, stampiamole queste fotografie, sono magiche perchè conservano ricordi, attimi di vita, che non saranno mai più.




lunedì 7 dicembre 2015

La tecnica è solo l'inizio

Si la tecnica è solo il punto di inizio della fotografia.
La tecnica è la grammatica base da cui iniziare ad esprimersi.
No, non è il solito post che ti dirà: infrangi le regole! Questo post ti dice: ok, ora sai  come ottenere un buon bokeh, o una nitidezza all'infinito, come controllare le alte luci ecc. ecc., ma questo non basta per avere una fotografia. La fotografia è espressione di sè, è racconto, che sia in prosa o in poesia. 
Iniziare a fotografare è iniziare a raccontare ciò che ti circonda, esprimere il proprio modo di vedere, rappresentare quello che hai letto. 
Quando si va oltre all'ammirazione per la tecnica, e si comincia ad apprezzare il contenuto, l'atmosfera, il messaggio allora si è iniziato a fotografare.

 
Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

Fabrizio De Andrè