sabato 17 febbraio 2018

Don Camillo e Peppone oggi

[...]Ma Don Camillo e Peppone, i famosissimi personaggi di Giovannino Guareschi, al giorno d'oggi come sarebbero?
Un pioppeto lungo la bassa reggiana

Sono un appassionato lettore di Giovannino Guareschi e per gioco mi sono posto questa domanda.
Allora mi immagino e reinvento le avventure dei due, senza però stravolgerne il carattere.
Un Peppone che probabilmente non sarebbe un compagno, ma un sindaco di una lista senza simboli. Un sindaco con le idee schiette: il bene di tutto il suo comune usando il buon senso.
Don Camillo, un semplice prete di campagna, che porta alle sue pecorelle la parola di Dio tramite il suo semplice buon senso.

Le parole chiave che accompagnano il "Don Camillo" di Guareschi sono proprio queste: buon senso.
Il difficile, per reinquadrare Don Camillo e Peppone al giorno d'oggi, sta proprio in queste due parole: buono senso.
Allora ecco che forse, il bello, il magico, il fantastico, di "Don Camillo", è tutto nel buon senso che Guareschi ha messo nei suoi personaggi. Buon senso, lealtà e bontà.

Reinventare il comportamento dei due personaggi del Guareschi diventerebbe un rischio: avremmo un Peppone che potrebbe essere definito razzista e fascista e un Don Camillo che potrebbe diventare un prete disobbediente.
Riscrivere i due personaggi, senza toccarne i lati salienti del carattere, potrebbe essere definito politicamente scorretto.
Io però ME NE FREGO!
Dal 2016 ho il progetto Guareschi in testa e credo che per ampliarlo e renderlo odierno sia mio obbligo fare queste riflessioni.
Una ricerca, di qualsiasi tipo, per essere una ricerca deve apportare qualcosa in più.
La sfida ora è trasformare in modo visivo il buon senso.



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