... e alla fine son giunto all'inzio della meta stabilita un anno fa.
Il, passatemi il termine, caghetto da ansia si fa sentire. Domani mattina partirà la mostra fotografica "INVISIBILI" e i pensieri sono tanti, non sono più i pensieri del fotoamatore che seleziona le foto migliori da mostrare, ma sono i pensieri dell'editoramatore che si ammucchiano e accavallano.
La figura dell'editor è una figura importante in qualsiasi pubblicazione o mostra, esso sceglie, insieme al fotografo, che foto esporre e in che ordine esporle ... inutile dire che già non mi sento di definirmi fotografo e men che meno mi sento in grado di coprire il ruolo dell'editor.
Chi verrà a vedere ed osservare ogni singola foto saprà coglierne il significato? La fatica? Chi verrà a guardare resterà felice della visita? Lascerà questo mio primo lavoro un piccolo segno nelle coscienze delle persone? Sarà effettivamente piacevole all'occhio la distribuzione e selezione delle fotografie?
Al momento so solo che in ogni foto c'è una parte di me.
Ogni foto ha preso un pezzo del mio tempo e se l'è fatto suo, quasi come per dire: hai congelato quest'attimo che non si ripeterà mai più, ma ora devi darmi il tuo tempo in cambio.
Così ci sarà una sala piena di immagini e ricca di tempo congelato.
Buona notte a tutti e perdonate questi deliri da pre-mostra.
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