Cos'è la buona fotografia?
Una domanda molto complessa, a cui si possono dare molte risposte, di qualsiasi tipo, nessuna sbagliata e nessuna esattamente corretta e in questo limbo ci metto pure il mio pensiero coltivato negli anni.
Una buona fotografia è principalmente dovuta al soggetto: il soggetto deve essere interessante.
Deve esserci composizione: cioè il soggetto deve balzare all'occhio e non perdersi nell'immagine.
La luce deve essere adatta al soggetto ripreso: una luce drammatica in una fotografia dove c'è un bambino che gioca confonderebbe le idee, invece una luce dolce e soffusa darebbe risalto alla sensazione di gioco e tenerezza del bambino.
Deve essere scattata nel momento giusto: nel caso del bambino che gioca a palla, se vogliamo dare dinamicità, potremmo scattare una foto mentre sta per prendere la palla, questo darebbe movimento.
Come si definisce un soggetto interessante?
Un soggetto interessante è il fulcro della buona fotografia. Se stiamo facendo un lavoro sulla raccolta differenziata, un sacco della plastica, fotografato nel modo corretto, diventa soggetto interessante per tutti quelli che sono interessati nel progetto. Altro esempio: durante un matrimonio, un gruppo di amici che scrive qualcosa, o sta organizzando uno scherzo, diventa un soggetto interessante per gli sposi.
Quindi possiamo definire il soggetto interessante in base a ciò per cui lo stiamo fotografando.
Ovviamente migliore sarà la composizione, migliore la luce e migliore l'attimo colto, la fotografia acquisterà maggior valore ed interesse.
Una buona fotografia, definita in questo modo, la si può ottenere quindi con qualsiasi mezzo fotografico.
Per ottenere una buona fotografia non c'è bisogno dell'ultimo modello di reflex o mirror less presente sul mercato, non c'è bisogno di un sensore full frame o meno (sfido chiunque a scoprire foto stampate fatte con un sensore aps-c o full frame, impossibile distinguerle), per ottenere una buona fotografia basta metterci occhio, cuore e mente.
Buona luce a tutti.