giovedì 25 settembre 2014

Fotografia di paesaggio

ALBA SUL FIUME


La fotografia di paesaggio è forse tra i tipi più complessi di fotografia.
Andare al di là dello scatto "comune" è una ricerca tramite l'osservazione analitica delle emozioni che proviamo e del perché abbiamo certi tipi di reazione davanti ad un paesaggio.
L'occhio del fotografo inizia ad osservare la scena e ricercare il motivo di quelle emozioni.
Trame, luci e ombre e colori danno contrasto ed emozione alla scena ripresa.

Non esiste un obbiettivo per fare solo paesaggio ed uno per il ritratto: esiste solo la lunghezza focale che va bene a noi in quel momento per catturare quella determinata scena.

A lunghezza focale diversa corrisponde effetto visivo diverso. Enfatizzare quello che abbiamo visto e che ci ha colpito del paesaggio significa dire a chi guarda la fotografia quello che abbiamo sentito e provato in quel momento.

Di un paesaggio, per catturarne l'essenza, non basta uno scatto, ma occorre una ricerca profonda: cambio di visuali, primi piani interessanti, attesa di luce diversa, cambi di ottica.







martedì 23 settembre 2014

Il Bosco

IL BOSCO



Close-Up di un piccolo pioppeto.

Eliminare gli elementi di confronto all'interno di una fotografia può ingannare l'osservatore.
Intitolare questa fotografia Bosco, e l'assenza di elementi di confronto all'interno di essa, fa in modo che chi la osserva veda un bosco fitto e folto.



giovedì 18 settembre 2014

La passeggiata



400ISO 35mm F4

Le giornate uggiose e bagnate sono sempre le migliori per uscire a scattar fotografie.

mercoledì 17 settembre 2014

Fotografia Panoramica

La fotografia panoramica permette di ottenere scatti molto larghi, ma questi scatti come si possono effettuare ?
I metodi sono due : avere una fotocamera grande formato oppure utilizzare la macchina fotografica su di una testa panoramica.
Una testa panoramica è un utile strumento da montare sul treppiede e ci permette di allineare il fulcro dell'obiettivo al fulcro su cui gira la macchina fotografica.
Utilizzando una testa panoramica non si avranno più errori d'asse delle immagini ed il collage in post produzione sarà perfetto.
Come si scatta una fotografia panoramica.
Per effettuare una buona panoramica non basta far girare la macchina fotografica sul cavalletto, ma bisogna, dati come valori fissi ISO e Diaframma, calcolare il tempo di esposizione corretto per tutta l'immagine che si vuole riprendere.
Per calcolare questo valore bisogna cercare le zone più chiare del paesaggio che si vuole immortalare, dopo di che si cerca la massima esposizione a destra possibile, trovato questo valore si controlla, facendo un rapido scatto di prova che le zone più scure non perdano dettaglio.
Trovato questo valore è buona cosa bloccare il valore del bilanciamento del bianco sul preset che più si addice o dando un valore personale.
Ora si può iniziare a scattare la panoramica: da sinistra verso destra, per avere gli scatti già ordinati nella sequenza corretta.
Si potrebbe pensare che per il paesaggio un grandangolo possa bastare, ma non è così. Il grandangolo applica alle immagini delle distorsioni, che si possono essere facilmente corrette, ma queste correzioni "ritagliano" parti di immagine.
Una foto panoramica di panorama può essere effettuata con un teleobiettivo, quindi andiamo ad avvicinare e visualizzare zone e dettagli che con il semplice grandangolo non si possono vedere molto bene. Il tele solitamente appiattisce le distanze e toglie la prospettiva, ma l'utilizzo di una testa panoramica collegata ad un teleobiettivo "ricrea" la profondità d'immagine.


Questa panoramica, scattata dalla cima del Monte Lama, è stata effettuata con un 80-200 a 100 mm di lunghezza focale, f11, 100 iso, il tempo di esposizione a 1/200, cioè quel valore che mi permetteva di non perdere le alte luci e nemmeno i dettagli nelle ombre.
La panoramica è fatta su tre file da 11 scatti l'una.
Il primo scatto e l'ultimo di ogni fila devono contenere per due terzi parti di paesaggio che non ci interessano: infatti il collage in post produzione deformerà tantissimo i lati della panoramica.
La prima fila in alto, come l'ultima fila in basso, per ogni scatto, devono contenere sempre i due terzi di immagine inutile per ovviare, come per gli scatti esterni, alle deformazioni del collage.
Io sovrappongo ogni scatto di un terzo del precedente e mi trovo molto bene, c'è chi sovrappone il cinquanta percento o i due terzi.
Prossimamente i programmi per costruire le panoramiche.