venerdì 29 giugno 2018

Pops

Poche parole per esprimere immagini in modo semplice e diretto. La magia degli Haiku o senryu o pops o ... qualsiasi altra forma breve è un utile esercizio di sintesi.

Serata estiva,
Continuo cicalio
Di comari in strada



Serata estiva,
Zanzare
E volo di pipistrelli



Serata estiva,
Afa
Ventilatori a manetta


Sperando di essere riuscito a farvi vedere queste tre immagini Vi lascio la buona serata.



domenica 24 giugno 2018

Tranquillità


Dalla tranquillità escono le idee; dalle idee escono racconti.
Ogni tratto è un pezzettino di racconto e ogni racconto è un pezzettino di vita e ogni parola, ogni segno di punteggiatura, costruisce e scandisce il passo con cui affrontare la lettura, con cui affrontare quello che viene.
E ora vado a "punteggiare" il pomeriggio con tanti ";".
Buona domenica a tutti quanti.




domenica 17 giugno 2018

Malattie mentali

C'è un male subdolo che avvelena le persone: sentirsi genio onnisciente.
Un altro male è la superficialità, avere occhi cuore e mente appannati e non rendersene conto.
Un altro personaggio dei miei racconti che nella sua realtà risulterà l'assurdo concreto.

In libertà

Non sono contro la tecnologia, anzi credo di esserne, nel mio piccolo, un sostenitore, ma sono contrario all'uso troppo umano di essa: disumanamente utilizzata per rendersi più vicini al mondo però sempre più isolati da ciò che abbiamo vicino.
L'ambiguità della tecnologia si è fatta sentire in modo esponenziale nel 'boom' di Internet: un mondo parallelo altamente tecnologico che ricalca in tutto e per tutto la società mondiale e riporta l'essere umano ai tempi della clava per imporre le proprie ragioni, spezzare la voce altrui e raggiungere fantomatiche vette in piccoli gruppi virtuali di sconosciuti.

Mi scappa da ridere e alla stesso tempo di piangere, davanti alle virtuali amicizie di migliaia di persone...
Ai tempi in cui ero iscritto al noto social network FaceBook, la lista delle “amicizie” era di circa 400 utenti: in sei mesi di assenza solo 2 persone si sono accorte della sparizione.
Tutti e 400 gli utenti li conoscevo fisicamente dal vero prima dell'amicizia su FB, ponendo che 150 non abbiano il numero di telefono, altri 100 ne telefono ne email, dei restanti 150 quanto importa ciò che scrivi o meno ?
Eppure, per molti, è più reale un social network forse perchè così non vedono l'effettiva solitudine che li circonda e/o l'effetivo e reale : Non mi interessa quello che dici. Ti metto un mi piace di scambio.
Basandomi su questi pensieri e sul mondo odierno che si aggrappa a vecchi ideali perchè non è più in grado di essere compatto per avere nuovi ideali adatti ai tempi attuali, ho scritto una serie di racconti brevi che vanno dal “politicamente scorretto” all'assurdo della realtà fino al fantascientifico buon senso che sembra mancare sempre di più.
Ironia e sarcasmo, forse con una punta di sadismo nel rivoltare il coltello nella piaga, ho voluto raccogliere per ora le basi della società attuale.

domenica 10 giugno 2018

Il problema del trave e del ramoscello

Se racconti qualcosa in modo diretto appari piatto tanto quanto un'asse di legno, anzi peggio, un foglio di lamiera; se racconti in modo criptico c'è maniera di apparire comunque piatto tanto quanto il solito foglio di lamiera menzionato prima. Se poi devi spiegare che sono una serie di piccoli indizi il trave della faccenda e non la descrizione del ramoscello allora capisci un paio di cose: la storia del trave e del ramoscello è sempre attuale e che probabilmente hai "ciccato" qualcosa ...
Oppure, e questa è veramente da prendere con le pinze per evitare di cadere nel tunnel del: "Sono un genio non capito" et similari, la superficialità odierna non permette sempre il tempo per riflettere.
Difficoltà della comunicazione odierna.
Difficoltà del racconto breve.

sabato 2 giugno 2018

Immersione totale lavorativa

È da un po' di tempo che non scribacchio, dato l'intenso periodo lavorativo, ma quello che mi duole di più è che questa full immersion lavorativa mi ha tranciato un pochino le idee ... o almeno ha reso più difficile che le idee vengano a galla perché le idee nascono meglio scrivendo e soprattutto nascono meglio se il fisico è riposato... colui che aveva scritto mente sana in corpo sano sapeva certamente quel che diceva.
Così, seduto sul mio pensatoio bianco e lucido, leggo e cerco qualcosa di nuovo e piacevole nella rete ed ho trovato questo
interessante articolo su come scrivere.

Ho finito di pensare, tiro l'acqua, e Vi auguro buona serata.
Ciao