mercoledì 31 dicembre 2014

Esercizi fotografici

Direttamente dalle dita di Stefano Corso dieci utili consigli per migliorare il modo di scattare le proprie fotografie.

Assolutamente da leggere, come tutti gli altri interessanti articoli e se siete vicini ad un posto dove terrà un workshop non mancatelo, sarà una grande ed interessantissima esperienza.
Con questo vi saluto.
Aguri di un una buona fine e un bellissimo anno nuovo.
Buona Luce a tutti

domenica 28 dicembre 2014

Il mio nome è Chicco

In Italia, grazie a Dio, non esistono solo canili lager e allevamenti abusivi, ma anche strutture funzionanti, una di queste strutture è l'Asilo del Cane, canile comunale di Castell'Arquato.
Così ho iniziato un viaggio fotografico tra le sue mure, i suoi cani ed i suoi volontari e piano piano, frequentando in modo assiduo il posto, ho scoperto una serie di legami meravigliosi tra i volontari e gli sfortunati ospiti.

Chicco

Nel racconto fotografico "Il mio nome è Chicco" ho voluto mostrare questo canile e il grande lavoro che fanno i volontari per rendere agevole e serena la vita dei cani ospitati.
I volontari non si limitano al benessere fisico degli animali, tenendo il canile in ordine e ben pulito, ma anche al benessere psichico degli animali.
Recuperano la fiducia dei cani verso l'uomo con la loro paziente tenacia, riabilitandoli alla vita con l'uomo e cercando una famiglia per ognuno di essi.


Carezze e attenzioni per i cani ospitati non mancano mai da parte dei volontari.


Impossibile non allungare una mano davanti a questi occhi.

L'anno prossimo verrà stampato il libro "Il mio nome è Chicco" e tutto il ricavato sarà dato all'Asilo del Cane.

sabato 29 novembre 2014

Scansione da pellicola


Scansione da pellicola ILFORD DELTA 100 tirata a 320 iso.
Focale 50mm f1.8
Sviluppo in ilfotec C29 1:9 per 8 minuti con agitazione ogni 10 secondi.

Prossimamente sarà stampata, tramite ingranditore, su cartoncino baritato ILFORD multigrade


venerdì 21 novembre 2014

Ritornando al reale e irreale: il mondo della fotografia

L'altra sera, mentre mostravo alcuni scatti, mi è stato chiesto se i colori erano veri.
Con aria allibita ho risposto: certo che sono veri.
I colori delle mie fotografie sono veri tanto quanto quelli dipinti dal pittore sulla tela.
Quei colori sono veri perché io, nel momento in cui ho premuto il pulsante di scatto, ho visto quei colori che poi, in post produzione, ho fatto risaltare.
La fotografia è reale quanto il quadro di un pittore, ma perché al pittore non viene mai chiesto se i suoi colori sono veri? Avvicinandomi di più al mondo fotografico oserei anche domandare: perché quando si scattava a pellicola nessuno domandava se i colori erano veri? Eppure quei colori erano definiti dal tipo di emulsione che ricopriva il negativo perciò perché i colori dei miei scatti fatti in digitale devono far porre queste domande? Non ho mai fatto diventare l'erba blu ed il cielo verde (al che la domanda iniziale potrebbe anche starci), non ho mai modificato nulla, ma sempre enfatizzato ciò che mi ha colpito in quel momento. Enfatizzare non significa certo taroccare la fotografia.
Enfatizzare vuol dire trasmettere, in modo chiaro e conciso, quello che ci ha colpito.
Ci sono tanti modi per trasmettere il nostro punto di vista e far concentrare l'osservatore su ciò che abbiamo visto: usiamoli questi modi.
Quindi, quando guarderete una fotografia non domandatevi se è reale o meno, perché la fotografia è solo una rappresentazione della realtà.

mercoledì 19 novembre 2014

Stampiamole queste foto!


Pellicola ILFORD DELTA 400 tirata a 1600ISO
Negativo stampato con ingranditore Lupo su cartoncino baritato Rollei Vintage 12,7 x 17,8 cm
In fine ... scansione della fotografia su scanner piano.

Nonostante la moderna tecnologia, comoda e pulita, mi piace utilizzare tutt'ora la mia vecchia Nikon a pellicola e scattare in bianco e nero, sviluppando i negativi e poi stampando alla "vecchia maniera" gli scatti più meritevoli.
In questa occasione mi sembrava molto adatto fotografare a pellicola l'ingresso del museo del Violino di Cremona che ospita la mostra fotografica "La nascita di Magnum" : i primi scatti dei fondatori della famosa agenzia.
Mentre ammiravo le foto esposte un pensiero mi è passato per la mente: queste foto hanno circa settant'anni e possiamo osservarle perché sono state custodite in modo ammirevole e salvate in un formato che si potrà sempre gustare, anche tra altri cinquant'anni.
Il formato in cui sono state salvate è la stampa cartacea. 
Probabilmente molti di voi avranno le foto comodamente custodite su hard disk o CD o DVD ... ma è la scelta giusta? Riflettendo attentamente la risposta è no. Tra cinquant'anni avremo ancora tecnologia che riconosca e legga dati salvati con la tecnologia odierna? Forse sì, forse no. Io per sicurezza le foto che adoro, che mi fanno ricordare, che scatenano un'emozione le stampo e le conservo in voluminosi album fotografici vecchio stile.
Godetevi le foto stampandole, toccandole con mano: la fotografia non è solo un'immagine è molto di più. La fotografia è un ricordo tangibile della nostra vita, del nostro passaggio e quindi merita di essere materiale e tangibile per evitare di essere dimenticata.
 Qualsiasi mezzo utilizziate per congelare i vostri ricordi ricordate di stamparli: la stampa costa poco, esistono servizi online ottimi e vi consegnano le foto a casa, cosa c'è di meglio?
Buona luce a tutti


martedì 18 novembre 2014

Sotto la pioggia


Serata di pioggia ... bé si prende la macchina fotografica e si esce! 
Così ho scoperto questa scena.
E ho deciso : il lampione dividerà in due la scena, da una parte l'hotel con le finestre accese e nessuno per strada, dall'altra le persone per strada e nessuna luce accesa.

ISO 3200 50mm f5.6 Exp. 1/50s


domenica 26 ottobre 2014

Fotografia di paesaggio


Pioppeto all'alba
f8 35mm iso 100
Esposizione +1 per ottenere una buona esposizione a destra.
Posto-produzione
Ho abbassato la curva di viraggio sulle alte luci e l'ho mantenuta lineare nelle ombre e nei neri,
ottenendo così un cielo azzurro con le nuvole ben in dettaglio e tutti i particolari delle piante.
Ho alzato il cursore dei Bianchi per mantenere la luminosità.

sabato 25 ottobre 2014

Vignettatura di luce

Il flash: questo sconosciuto.
Sono appassionato di natura e luce naturale, ma quando ci vuole il flash non lo sostituisce nessuno.
Nel caso di questo close-up su un cofano di una Porsche d'epoca ho utilizzato il flash per : togliere i riflessi dell'ambiente circostante e creare una vignettatura di luce.


Ho impostato la parabola del flash a 85mm e ho scattato la foto con un 18mm.
Il flash, montato all'interno di un softbox, a circa 1 metro di distanza ha creato l'effetto voluto : cioè una vignettatura d'ombra attorno alla scritta ed al simbolo.
La luce sparata lateralmente appena più alta della macchina fotografica, ed l'uso di un obiettivo grandangolare mi hanno permesso di riportare le rotondità e la tridimensionalità del muso della Porsche.

Schema luce. (Lo so disegno molto bene grazie.)

Per prima cosa ho annullato la luce ambiente, cioè scattando una foto senza ausilio del flash, ho ottenuto una fotografia nera. Dopo di che ho scattato varie foto aumentando o diminuendo la potenza del flash e la lunghezza della parabola.

giovedì 23 ottobre 2014

Tra reale i irreale: la fotografia

La fotografia, tecnica che permette di catturare la luce che ci circonda, se non è ragionata è una falsità, poiché la fotografia non è realtà, ma solo un modo per rappresentare la realtà.
Nel momento in cui facciamo click una serie di processi elettronici, o chimici se usate la pellicola, decodifica la luce seguendo un algoritmo o un processo prestabilito da chi ha progettato il software o preparato l'emulsione foto sensibile ed elabora la realtà.  Proporre una fotografia senza aggiungere il proprio punto di vista, significa proporre un "ritratto" vuoto di ciò che ci circonda, ma tutti noi sappiamo che ciò che ci circonda non è il vuoto e quindi proporre una fotografia non ragionata vuol dire raccontare una bugia, vuol dire parlare senza emettere suoni o frasi sensate.
Ogni volta che scattate una foto domandatevi: rappresenta davvero quello che voglio far vedere? Come e cosa posso fare per far vedere quello che vedo io?

venerdì 10 ottobre 2014

Le ore d'oro

Le ore d'oro sono chiamate così perché la luce diventa particolare e regala atmosfere magiche a qualsiasi paesaggio.
Seguire queste ore, ovunque voi siate, aggiungendo un pò di maestria nello scatto, otterrete panorami indimenticabili. Queste ore vanno da appena prima dell'alba fino a poco dopo e appena prima.del tramonto fino a poco dopo.
La fotografia, come tutte le arti, è un mix di tecnica ed emozioni.


Tra la notte e il giorno
f16 100iso 20sec di esposizione. 
Esposizione a destra per avere il massimo dalle alte luci e non perdere i dettagli nelle ombre.

lunedì 6 ottobre 2014

Pioppeto


PIOPPETO
All'alba in una mattina nebbiosa.
f16 100iso 9 scatti combinati in HDR
per dare una visione più realistica

sabato 4 ottobre 2014

Sunrise

Macchina fotografica su cavalletto, scelta dell'inquadratura,  iso 100, cavetto di scatto, diaframma chiuso fino a f22, filtro a lastra neutro digradante. Posizionare in priorità di diaframma: al sorgere del sole iniziare a scattare spostando l'esposizione verso l'alto cercando la migliore esposizione a destra possibile. Continuare a scattare finché il sole é nell'inquadratura scelta, di solito si hanno 5 minuti prima che la posizione del sole sia completamente cambiata.
Alba vista dalla cima del Monte Tavola

giovedì 2 ottobre 2014

Contro luce

Il contro luce, se gestito nel modo corretto,  puó dare effetti straordinari.
In questo caso, a iso 100 con il diaframma chiuso al massimo e la macchina fotografica su cavalletto, ho potuto ottenere questo effetto "raggi" del sole tra le fronde della pianta.
Esponendo a destra ho poi potuto effettuare bruciature e schermature a piacimento sulle zone della fotografia che volevo scurire o schiarire.

giovedì 25 settembre 2014

Fotografia di paesaggio

ALBA SUL FIUME


La fotografia di paesaggio è forse tra i tipi più complessi di fotografia.
Andare al di là dello scatto "comune" è una ricerca tramite l'osservazione analitica delle emozioni che proviamo e del perché abbiamo certi tipi di reazione davanti ad un paesaggio.
L'occhio del fotografo inizia ad osservare la scena e ricercare il motivo di quelle emozioni.
Trame, luci e ombre e colori danno contrasto ed emozione alla scena ripresa.

Non esiste un obbiettivo per fare solo paesaggio ed uno per il ritratto: esiste solo la lunghezza focale che va bene a noi in quel momento per catturare quella determinata scena.

A lunghezza focale diversa corrisponde effetto visivo diverso. Enfatizzare quello che abbiamo visto e che ci ha colpito del paesaggio significa dire a chi guarda la fotografia quello che abbiamo sentito e provato in quel momento.

Di un paesaggio, per catturarne l'essenza, non basta uno scatto, ma occorre una ricerca profonda: cambio di visuali, primi piani interessanti, attesa di luce diversa, cambi di ottica.







martedì 23 settembre 2014

Il Bosco

IL BOSCO



Close-Up di un piccolo pioppeto.

Eliminare gli elementi di confronto all'interno di una fotografia può ingannare l'osservatore.
Intitolare questa fotografia Bosco, e l'assenza di elementi di confronto all'interno di essa, fa in modo che chi la osserva veda un bosco fitto e folto.



giovedì 18 settembre 2014

La passeggiata



400ISO 35mm F4

Le giornate uggiose e bagnate sono sempre le migliori per uscire a scattar fotografie.

mercoledì 17 settembre 2014

Fotografia Panoramica

La fotografia panoramica permette di ottenere scatti molto larghi, ma questi scatti come si possono effettuare ?
I metodi sono due : avere una fotocamera grande formato oppure utilizzare la macchina fotografica su di una testa panoramica.
Una testa panoramica è un utile strumento da montare sul treppiede e ci permette di allineare il fulcro dell'obiettivo al fulcro su cui gira la macchina fotografica.
Utilizzando una testa panoramica non si avranno più errori d'asse delle immagini ed il collage in post produzione sarà perfetto.
Come si scatta una fotografia panoramica.
Per effettuare una buona panoramica non basta far girare la macchina fotografica sul cavalletto, ma bisogna, dati come valori fissi ISO e Diaframma, calcolare il tempo di esposizione corretto per tutta l'immagine che si vuole riprendere.
Per calcolare questo valore bisogna cercare le zone più chiare del paesaggio che si vuole immortalare, dopo di che si cerca la massima esposizione a destra possibile, trovato questo valore si controlla, facendo un rapido scatto di prova che le zone più scure non perdano dettaglio.
Trovato questo valore è buona cosa bloccare il valore del bilanciamento del bianco sul preset che più si addice o dando un valore personale.
Ora si può iniziare a scattare la panoramica: da sinistra verso destra, per avere gli scatti già ordinati nella sequenza corretta.
Si potrebbe pensare che per il paesaggio un grandangolo possa bastare, ma non è così. Il grandangolo applica alle immagini delle distorsioni, che si possono essere facilmente corrette, ma queste correzioni "ritagliano" parti di immagine.
Una foto panoramica di panorama può essere effettuata con un teleobiettivo, quindi andiamo ad avvicinare e visualizzare zone e dettagli che con il semplice grandangolo non si possono vedere molto bene. Il tele solitamente appiattisce le distanze e toglie la prospettiva, ma l'utilizzo di una testa panoramica collegata ad un teleobiettivo "ricrea" la profondità d'immagine.


Questa panoramica, scattata dalla cima del Monte Lama, è stata effettuata con un 80-200 a 100 mm di lunghezza focale, f11, 100 iso, il tempo di esposizione a 1/200, cioè quel valore che mi permetteva di non perdere le alte luci e nemmeno i dettagli nelle ombre.
La panoramica è fatta su tre file da 11 scatti l'una.
Il primo scatto e l'ultimo di ogni fila devono contenere per due terzi parti di paesaggio che non ci interessano: infatti il collage in post produzione deformerà tantissimo i lati della panoramica.
La prima fila in alto, come l'ultima fila in basso, per ogni scatto, devono contenere sempre i due terzi di immagine inutile per ovviare, come per gli scatti esterni, alle deformazioni del collage.
Io sovrappongo ogni scatto di un terzo del precedente e mi trovo molto bene, c'è chi sovrappone il cinquanta percento o i due terzi.
Prossimamente i programmi per costruire le panoramiche.


sabato 30 agosto 2014

Contrasti

Fotografia di strada: combinazione di fantasia e contrasti.


Le vetrine di una città si prestano sempre molto bene alla costruzione di simpatiche foto di strada.


giovedì 28 agosto 2014

Quando la fotografia di strada

Quando la fotografia di strada diventa arte, espressione muta dalle mille parole che racconta storie di vita, future, probabili o solo scene stupende entra in campo Stefano Corso, www.stefanocorso.it

Ho avuto la fortuna di partecipare ad un suo workshop qualche mese fa e da allora il mio punto di vista fotografico è cambiato. (E da allora penso che lui abbia un'allergia al foro stenopeico ... prima o poi vi farò vedere alcuni lavori che ho fatto).

Due sono state le cose che più mi hanno colpito di questo fotografo: la semplicità con cui espone e spiega concetti complessi e la disponibilità, ma non una disponibilità "fasulla" legata al fatto che lui è lì perchè pagato, ma proprio perchè ama il suo mestiere e adora spiegare alle persone il semplice complesso mondo della fotografia.

Un consiglio spassionato: se vi capita un suo workshop nelle vicinanze di casa vostra andateci anche se lo street non è il vostro genere.

Una delle sue tante foto che ammiro.


Le fotografie di Stefano Corso non sono mute, ma diventano dei canta storie: leggi questa fotografia, immagina la storia che Corso ha catturato.

martedì 26 agosto 2014

Armonia dei colori

Esempio di street photography a colori.


F5.6 ISO400 1/125sec 35mm

Senza alcun tipo di iterazione tra fotografo e ambiente esterno, con la nostra macchina fotografica possiamo registrare momenti di vita quotidiana. Quello che mi ha colpito al momento dello scatto è stata la meravigliosa e casuale combinazione di sfumature marroni che riempiono questa fotografia.



giovedì 14 agosto 2014

Stampa delle fotografie e profili ICC

Perchè le foto stampate non sono uguali o almeno lontanamente simili a quelle che vedo nel monitor ?
Questo succede perchè i monitor ed i sistemi di stampa hanno modi diversi di visualizzare le cose. I sistemi di stampa hanno dei profili colore molto più ristretti di quelli video e quindi, può capitare, soprattutto in fotografie con sfumature, che la stampa non sia eccelsa .
Per ovviare a questo problema e avvicinare il più possibile, con un piccolissimo margine d'errore l'immagine a video con quella stampata, sono stati inventati i profili colore : ICC . 

Aprite la vostra fotografia con photoshop, andate nel menu modifica, scegliete la voce Profilo colore e qui inserite il profilo colore della carta sulla quale vorrete che sia stampata la vostra immagine.
Inserendo il nuovo profilo colore vedrete l'immagine cambiare in uno o più di questi punti: colori diversi, contrasto diverso, più chiara o più scura, un cambio di tonalità ecc ecc. 
Sistemate l'immagine con l'aggiunta dei livelli di regolazione, salvate il lavoro ottenuto e mandate in stampa.
Dove si trova l'ICC ? Solitamente viene fornito dagli stampatori, infatti, il profilo, a seconda della combinazione carta e macchina da stampa utilizzata varia. 

Oltre l'utilizzo dei profili, è buona norma avere il monitor regolato come luminosità e contrasto, per fare questo c'è una simpatica pagina web online che permette di farlo in modo semplice :  http://www.photorevolt.com/monitor/

Io utilizzo due servizi di stampa online che forniscono i profili per le carte che utilizzano : uno è www.digitalpix.com e l'altro, per stampe fine-art, è www.fineartprinting.it.
Potete chiedere i profili colore anche al laboratorio del vostro fotografo di fiducia.



mercoledì 13 agosto 2014

Dopo il tramonto



iso 200 F11 exp 1/5 sec  200mm

Appena dopo il tramonto la magia della luce continua, donando colori inaspettati a classici paesaggi. 
La foschia presente quel giorno mi ha permesso di catturare le montagne color azzurro, questo perchè le piccole goccioline d'acqua hanno fatto da tavolazza colore miscelando la luce che si rifletteva sotto di loro con quella sopra di loro : il verde dei boschi con la restante luce giallo/arancio del tramonto, costruendo così questo azzurro dalle sublimi sfumature.  

lunedì 11 agosto 2014

Paesaggio notturno


Immagine scattata a F16 iso 800 22.sec esposizione. Riduzione rumore direttamente in camera. Applicazione di un filtro neutro graduale a lastra quadra per far risaltare le stelle nell'amgolo in alto a dx e abbassare un po' la luminosità della luna.

e-zine di Porcari Daniele

domenica 3 agosto 2014

Luce in bianco e nero

La fotografia è sempre duale : è realistica, poichè non si può fotografare ciò che non c'è, e allo stesso tempo è sempre interpretazione della realtà filtrata da chi esegue lo scatto.



Ansel Adams infatti disse : "Tu non scatti una fotografia, tu la crei".
Il panorama delle colline in bianco è nero è un netto esempio : non esiste nulla in natura che si presenti in bianco e nero e quindi questa è già una interpretazione, in più con il bianco e nero si ha la più ampia scelta di interpretazione questo perchè si esaltan le luci e le ombre per far vedere agli altri quello che il fotografo ha visto attraverso l'obbiettivo della sua macchina fotografica.



sabato 26 luglio 2014

Teleobiettivo per grandi panorami






Si pensa alla fotografia di paesaggio e immancabilmente si pensa ad obiettivi grandangolari . 
Non sempre è così : la foto qui sopra è stata ripresa con un 200mm a f11 1/50sec ovviamente con cavetto di scatto e treppiede .
Il tele mi ha permesso di concentrare l'attenzione sull'atmosfera del crepuscolo, tagliando il restante paesaggio che "disturbava" la mia idea fotografica.
In fase di scatto ho fatto la massima esposizione a destra che mi consentiva la luce di quel momento.
In post produzione mi sono limitato a "scurire" l'immagine fino ad arrivare alla luce che volevo trasmettere.






martedì 8 luglio 2014

Il punto di vista della fotografia


Fotografia : un punto di vista che cambia il modo di vedere

Etico o non etico ? Etico è non modificare la fotografia, non aggiungere nulla a ciò che è presente e non togliere nulla di ciò che è presente. Etico è raccontare una storia dal proprio punto di vista . La forza della fotografia è grande tanto quanto quella della parola scritta. Un fotografo può raccontare il suo modo di vedere il mondo attraverso le sue foto. 
Il taglio della fotografia  qui sopra, il bianco e nero spinto e crudo dato allo scatto mostrano quello che ho visto : un rinoceronte alla zoo, vivo, trattato bene per l'amor di Dio, ma spento, annoiato ... morto, morto dentro, morto in una prigione, seppur dalle sbarre d'oro, pur sempre una prigione.
Questo mio modo di mostrare il rinoceronte è etico o no ? Il giornalista che racconta una storia, la racconta sempre dal suo punto di vista, è etico o no ?




lunedì 7 luglio 2014

L'Orso che dorme


Qui puoi acquistare la tela o la fotografia incorniciata

Dati di scatto:
260 mm
F8
ISO 100
EXP -0.7 dalla lettura della fotocamera
Scattata in modalità priorità apertura di diaframma
(A per Nikon, As per Canon)



Per avere il meglio dalle tue fotografie

lunedì 30 giugno 2014

Fotografare in condizioni di luce complessa






La luce tenue dona effetti stupendi ma fotografare con luce tenue significa dover affrontare varie difficoltà.
L'ebook Fotografia Pratica aiuta in modo conciso e veloce ad individuare ogni situazione di luce e spiega tramite esempi pratici come eseguire lo scatto e la post produzione per ottenere l'effetto voluto.

martedì 15 aprile 2014

Fotografia pratica pochi passi per migliorare le tue fotografie


Close-up di panorama in bianco e nero di vigneti collinari




La fortuna aiuta gli audaci.
La fotografia è arte espressiva, ma conoscerne le regole base e le tecniche pratiche fondamentali aiuta l'espressione artistica e visiva della fotografia.
L'ebook Fotografia Pratica aiuta ad affrontare nel modo migliore, direttamente in camera, diverse situazioni di luce complessa permettendo di evitare molte pratiche lunghe e noiose di post-produzione.

domenica 16 marzo 2014

Fotografia in bianco e nero - Paesaggio







Migliora la tua fotografia con l'ebook

Per ottenere il meglio direttamente in camera.

domenica 9 febbraio 2014

Cielo pallido ? Sistemalo con Gimp

Gimp è un programma di fotoritocco liberamente scaricabile da Internet e funzionante su tutti i sistemi operativi più utilizzati.

Se i vostri panorami sofrono di cieli pallidi, per sistemare le cose basta simulare un filtro a densità neutra graduato.

Dopo aver aperto l'immagine che soffre di cielo pallido creare un nuovo livello:





Nel nuovo livello creato applicare una sfumatura a gradiente :


Applichiamo la sfumatura gradiente partendo dall'alto verso il basso :




Dopo di che dal menu colore selezioniamo colore ad alfa.
Il bianco diventa trasparente.
Dal menu filtri applichiamo sfumatura gaussiana 500.
Infine al livello diamo l'impostazione sovrapposto.


Ecco l'immagine prima:





Ed ecco l'immagine dopo:




Il blu del cielo è diventato più intenso e la nuvola più dettagliata e corposa.


 Le soluzioni del ritocco software sono sempre dei "ripieghi" che non possono trasformare le fotografie, quindi solo un buon negativo digitale può permettere di ottenere il massimo dalle vostre fotografie.



sabato 1 febbraio 2014

Fotografia in bianco e nero : filtro graduato neutro a lastra


Fotografia in bianco e nero.

L'applicazione, al momento dello scatto, di un filtro a lastra graduato neutro ha permesso di scurire il cielo e mantenere le piante con i dettagli del tronco ben definiti.


I filtri a lastra della Polaroid danno dei buoni risultati a basso prezzo.
I migliori filtri a lastra rimangono comunque quelli Lee.

mercoledì 22 gennaio 2014

E' tutta questione di riferimenti


La fotografia qui a fianco cos'è ?
Arte astratta ? 
Un paesaggio roccioso ripreso dall'alto?
Una modifica fatta con qualche programma di fotoritocco ?

Nulla di tutto questo.

L'inganno è tutto nell'assenza di riferimenti per il nostro cervello.

Senza avere oggetti di paragone chiari, per definire le dimensioni, e la posizione spaziale dell'oggetto non siamo in grado posizionare la fotografia e quindi, per evitare un "crash", il cervello di ognuno di noi rielabora lo scatto fotografico con la sua fantasia, attirando l'attenzione e scacciando la noia alla ricerca di una soluzione plausibile all'inganno ottico.



Quindi, se vogliamo effettuare una fotografia di paesaggio e rendere l'idea di immensità, il miglior modo per farlo è fotografare l'elemento umano all'interno del paesaggio dando così al nostro cervello un elemento conosciuto facilmente posizionabile nello spazio e definibile nelle dimensioni .

domenica 19 gennaio 2014

Le Basi della composizione fotografica

Titolo: Le basi della composizione fotografica
Autore: Porcari Daniele





 Alla base della fotografia c'è la pittura, alla base della pittura c'è la composizione. 

La differenza tra un pittore ed un fotografo è questa : 

il pittore dispone gli oggetti sulla sua tela a piacimento creando il giusto punto di vista, il fotografo deve spostarsi fino a trovare il giusto punto di vista per disporre gli oggetti sulla sua "tela" nel modo voluto.



Un libro adatto a tutti coloro che vogliono ottenere qualcosa in più dalle proprie fotografie, non occorre una reflex o l'ultimo modello di macchina fotografica per ottenere foto piacevoli, occorre solo l'occhio del fotografo che disponga gli oggetti in modo corretto.

giovedì 16 gennaio 2014

Appunti fotografici

A volte capita di trovarsi in posti "banali" che ad una certa ora assumono colori stupendi o si creano ombre meravigliose che danno tutt'altro aspetto al posto "banale".

Personalmente non mi porto sempre appresso la reflex o altre macchine fotografiche e quando succedono questi meravigliosi cambiamenti di solito rosico ... per fortuna posso sempre tornare, se non ho la macchina fotografica sono vicino a casa.
Il  cellulare è sempre presente però ...


Utilizzando Instagram abbiamo la possibilità di creare un blocco appunti d'immagini meraviglioso, segnando per ogni foto il posto e l'ora, oppure un'idea fotografica che potremo sviluppare meglio quando saremo meglio attrezzati.


Sono appunti ordinati e ben visibili e sempre a portata di mano, o di click.

 

mercoledì 15 gennaio 2014

Fotografia in bianco e nero grigia ? Ecco la soluzione

Alcune fotografie in bianco e nero sono grigiastre senza bianco e senza nero ?
La soluzione è semplice grazie a RAWTHERAPEE.

Per ottenere il massimo dai neri e il massimo dai bianchi, senza bruciare, cioè perdere dettaglio nelle parti chiare o perdere dettaglio nella parti scure, l'unico sistema è sistemare la curva di tono.

Guardate l'esempio qui sotto, come potete notare la fotografia è grigiastra.
La fotografia è grigia perchè il grafico dell'istogramma in alto a destra non parte dalla completa sinistra fino a raggiungere la completa destra e quindi taglia i valori nero e bianco, lasciando solo quelli intermedi, cioè una monotona scala di grigi.


Facciamo scorrere il menu di RAWTHERAPEE nel TAB Esposizione fino a CURVA DI TONO e qui selezioniamo Personalizzata e si aprirà l'istogramma in basso a sinistra.
Come vedete i due punti della retta sono alle estremità del grafico, dove non c'è alcun dato, avvicinando questi punti al grafico l'istogramma in alto avvicinerà i valori del grafico agli estremi, facendo apparire sulla fotografia la correta scala di grigi con nero e bianco compresi.


Come potete notare ora il grafico dell'istogramma in alto a destra ricopre tutti i valori.


 

martedì 14 gennaio 2014

sabato 11 gennaio 2014

Inverno







200 ISO
75mm per comprimere un po' la prospettiva
Diaframma F16 per avere grande profondità di campo
Filtro a lastra graduato rosso per "annerire" il cielo
Macchina posata su treppiede, ogni paesaggio dovrebbe essere scattato su treppiede.
Cavetto di scatto remoto per evitare il micromosso

Fotografia Pratica eBook su Amazon per migliorare le tue foto

mercoledì 8 gennaio 2014

Fotografia in Bianco e Nero







Cos'ha di speciale la fotografia in bianco e nero ?
La fotografia in BN è sempre una interpretazione della realtà.

Il bianco e nero è forma e sostanza .

Se scattiamo la foto di un paesaggio in BN al momento dello scatto dobbiamo decidere cosa sarà bianco, cosa grigio medio e cosa nero.
Decidendo prima dello scatto le sfumature stiamo già dando un'interpretazione della realtà che ci circonda, prendiamo decisioni che modificheranno in modo sensibile l'animo e le sensazioni di chi guarda lo scatto.

 La scala di grigi in digitale e la fotto in bianco e nero  Fotografia pratica  .

Il mio nuovo eBook Porcari Daniele Photography winter and Autumn

EBOOK FOTOGRAFICO - Winter and Autumn


Bellissime immagini di paesaggio a colori e bianco nero di paesaggi Italiani.

martedì 7 gennaio 2014

Porcari Daniele Photography - Winter and Autumn

Porcari Daniele Photography - Winter and Autumn

23 fotografie inedite che guardano all'autunno e all'inverno con occhio attento, cogliendo e trasmettendo emozioni e sensazioni.

Tutte in alta risoluzione in formato quadrato e verticale per gustarle al meglio.

domenica 5 gennaio 2014

Fotografia pratica

Cogliere i colori tenui dell'alba, dipingere con la luce e fissare i ricordi di momenti ed emozioni.





Fare fotografie emozionanti direttamente con la propria reflex senza il bisogno di complicate post elaborazioni ed ore davanti al PC.
Fotografia pratica ti insegna tutto quello che devi sapere con esempi fotografici e la descrizione accurata di come sono stati effettuati gli scatti.

venerdì 3 gennaio 2014

E-Book su Amazon


Ti piace il mio stile ?
Il mio modo di vedere la fotografia ?

Ecco gli e-book che ti indirizzano verso fotografie sempre più belle :

Le basi della composizione fotografica

Le basi della fotografia notturna in digitale

Fotografia pratica 

Libro fotografico

Porcari Daniele Photography Winter and Autumn

23 fotografie in formato quadrato e verticale di panorami e close-up di scene invernali ed autunnali d'italia.

23 photos in square format and vertical. Panoramas and close-up scenes of winter and autumn in Italy.

L'importanza delle linee in fotografia

Alla base della composizione fotografica ci sono le linee.


Linee che danno movimento e,o, trasmettono emozioni diverse a chi sta osservando la fotografia.




Linee verticali a cui solitamente si assegna un senso di dignità ed importanza;

Linee orizzontali a cui diamo un senso di pace serenità e tranquillità;

Linee oblique che creano un senso di movimento e/o drammaticità all'immagine;




Le linee dritte danno un senso di rigidità emotiva, le curve aggiungono sensibilità e pienezza all'immagine, mentre linee spezzate aggiungono confusione e agitazione.


Le basi della composizione fotografica sono utili a chiunque, soprattutto al giorno d'oggi in cui le macchine fotografiche digitali sono alla portata di tutti. Tornare dalle vacanze con fotografie che oltre alla sostanza (i soggetti)  terranno conto anche della forma darà certamente tante soddisfazioni e magari decorerete la vostra casa con bellissimi scatti mozzafiato.

mercoledì 1 gennaio 2014

Panorama in bianco e nero e appiattimento prospettive







Cogliere le sfumature di grigio secondo il metodo zonale di Ansel Adams e poi appiattire la prospettiva con un teleobbiettivo.
Nikon d90 1600iso 200mm f16