domenica 15 dicembre 2013
Il buon tempo per la fotografia
La giusta composizione fotografica e il mattino all'alba permettono di ottenere fantastici scatti in cui la notte e il giorno si unisco in un breve abbraccio.
Etichette:
composizione fotografica,
fotografia,
fotografia digitale
mercoledì 11 dicembre 2013
Inverno ghiacciato e foto all'alba con esposizione a destra
Penso che l'inverno sia la miglior stagione per avere poca foschia ...
Si può uscire anche attorno alle sei emmezza del mattino per poter fare scatti all'alba ...
Questa foto è stata realizzata con la tecnica dell'esposizione a destra . Cioè spingere l'istogramma il più a destra possibile senza avere alte luci bruciate per poi scurire tutta l'immagine in post produzione.
Per saperne di più leggi Fotografia Pratica
L'esposizione a destra la si può definire come la normale evoluzione del sistema zonale di Ansel Adams adattato alla fotografia digitale a colori.
Si può uscire anche attorno alle sei emmezza del mattino per poter fare scatti all'alba ...
Questa foto è stata realizzata con la tecnica dell'esposizione a destra . Cioè spingere l'istogramma il più a destra possibile senza avere alte luci bruciate per poi scurire tutta l'immagine in post produzione.
Per saperne di più leggi Fotografia Pratica
L'esposizione a destra la si può definire come la normale evoluzione del sistema zonale di Ansel Adams adattato alla fotografia digitale a colori.
Etichette:
esposizione a destra,
fotografia,
fotografia digitale,
istogramma
lunedì 9 dicembre 2013
Sviluppo rullino fotografico - parte 1
Molti di noi probabilmente si ritrovano con "vecchie" macchine fotografiche a rullino tra le mani, riposte in un angolo ed inutilizzate, sostituite dalle moderne digitali che ci danno il risultato subito .
Bè una buona macchina a pellicola penso che dia tutt'ora buoni risultati .
L'acquisto di uno scanner per pellicole non ha più prezzi proibitivi (dai 100 ai 200 euro) ovviamente non sono professionali e lo sviluppo del solo negativo non ha nemmeno lui prezzi esorbitanti, soprattutto se decidiamo di iniziare a sviluppare in casa le nostre pellicole in bianco e nero .
Lo sviluppo di una pellicola in bianco e nero è molto semplice e non richiede di enormi spazi, basta un piano di lavoro e un luogo da poter oscurare completamente.
Per sviluppare un rullino avremo bisogno di poche cose :
- cavatappi
- forbice
- tank
- acido di sviluppo
- acido di fissaggio
- acqua distillata
Tutto questo è acquistabile con un investimento di un centinaio d'euro.
Bè una buona macchina a pellicola penso che dia tutt'ora buoni risultati .
L'acquisto di uno scanner per pellicole non ha più prezzi proibitivi (dai 100 ai 200 euro) ovviamente non sono professionali e lo sviluppo del solo negativo non ha nemmeno lui prezzi esorbitanti, soprattutto se decidiamo di iniziare a sviluppare in casa le nostre pellicole in bianco e nero .
Lo sviluppo di una pellicola in bianco e nero è molto semplice e non richiede di enormi spazi, basta un piano di lavoro e un luogo da poter oscurare completamente.
Per sviluppare un rullino avremo bisogno di poche cose :
- cavatappi
- forbice
- tank
- acido di sviluppo
- acido di fissaggio
- acqua distillata
Tutto questo è acquistabile con un investimento di un centinaio d'euro.
lunedì 2 dicembre 2013
Forum di fotografia
I forum di fotografia aiutano a crescere .
1x.com penso che sia il miglior forum di fotografia che si possa trovare .
L'unica pecca è che è tutto in inglese ma ne vale la pena confrontarsi con grandi fotografi come quelli presenti su 1x.com
1x.com penso che sia il miglior forum di fotografia che si possa trovare .
L'unica pecca è che è tutto in inglese ma ne vale la pena confrontarsi con grandi fotografi come quelli presenti su 1x.com
domenica 1 dicembre 2013
Fotografia in notturna - Alla fine della notte
Prima dell'alba appena dopo la notte dove la luce è ancora confusa, la nebbia si sveglia dal sonno di ghiaccio e si trovano atmosfere fantastiche da immortalare.
Ecco il libro che spiega senza fronzoli e giri di parole la tecnica base per iniziare a scattare foto in notturna Le Basi della Fotografia Notturna in Digitale
Ecco il libro che spiega senza fronzoli e giri di parole la tecnica base per iniziare a scattare foto in notturna Le Basi della Fotografia Notturna in Digitale
Etichette:
base,
composizione fotografica,
consigli,
digitale,
ebook,
fotografia,
fotografia digitale,
notte,
notturna,
tecnica
Microstock e vendita fotografia
I microstock, da molti definiti straccia mercato, permettono a
chiunque sia in grado di scattare fotografie tecnicamente corrette la
vendita delle proprie immagini .
Il migliore come distribuzione è sicuramente IStock.
Le risposte di accettazione alle vostre immagini è rapida: agli inizi attorno alle due settimane circa, per poi aumentare in base al vostro range di accetazione fotografie.
Se sei appassionato di foto, ti piace scattare foto su IStock puoi iniziare a vendere i tuoi scatti.
Il migliore come distribuzione è sicuramente IStock.
Le risposte di accettazione alle vostre immagini è rapida: agli inizi attorno alle due settimane circa, per poi aumentare in base al vostro range di accetazione fotografie.
Se sei appassionato di foto, ti piace scattare foto su IStock puoi iniziare a vendere i tuoi scatti.
Etichette:
fotografia,
guadagnare,
microstock,
online,
stock,
vendere
sabato 23 novembre 2013
La composizione fotografica
Nell'era della fotografia digitale, dove si possono vedere subito i risultati delle fotografie effettuate, c'è come una completa assenza di coscienza . Non basta avere la super macchina fotografica per avere super foto, occorre assolutamente una conoscienza, almeno basilare, della composizione fotografica cioè quella parte cosciente di noi che inserisce nella fotografia oltre la sostanza (il soggetto fotografato) anche il piacere che va oltre alla sostanza .
EBook Le Basi della Composizione Fotografica
EBook Le Basi della Composizione Fotografica
Etichette:
basi,
composizione,
composizione fotografica,
fotografia
sabato 9 novembre 2013
Le Basi della Composizione Fotografica
Etichette:
composizione,
corso base,
ebook,
fotografia,
fotografica
domenica 29 settembre 2013
Forum di fotografia
I forum di fotografia sono utilissimi dal mio punto di vista battono i più famosi social network non tanto per la visibilità ma piuttosto per la qualità . Postare le proprie immagini su flickr, o su tumblr o facebook o pinterest porta sicuramente ad un'alta visibilità se le immagini sono stupende, meravigliose e spettacolari ma fotografi non si nasce si diventa.
Ed ecco che nel lungo cammino per diventare fotografi, creare un proprio stile, si inserisce il forum quel posto "magico" che agli inizi potrà dare un grande aiuto al giovane fotoamatore infatti spesso sui forum di fotografiaper esempio delmutolo, juzaphoto, solo per citarne alcuni, girano fotografi di "livello superiore" che spesso con i loro contributi visivi in primis e le loro critiche alle immagini possono dare il via ad una crescita visiva .
Ritengo anche che ancor più vicino al fotografo amatoriale ci siano i forum dei circoli fotografici dove si possono postare le foto e ascoltare l'indice di gradimento degli amici e conoscenti del circolo, sicuramente non porterà grande visibilità, ma potrebbe essere di grande aiuto.
Visita il forum del Circolo Fotografico Quarta Dimensione di Busseto PR
Forum CF4D
Ed ecco che nel lungo cammino per diventare fotografi, creare un proprio stile, si inserisce il forum quel posto "magico" che agli inizi potrà dare un grande aiuto al giovane fotoamatore infatti spesso sui forum di fotografiaper esempio delmutolo, juzaphoto, solo per citarne alcuni, girano fotografi di "livello superiore" che spesso con i loro contributi visivi in primis e le loro critiche alle immagini possono dare il via ad una crescita visiva .
Ritengo anche che ancor più vicino al fotografo amatoriale ci siano i forum dei circoli fotografici dove si possono postare le foto e ascoltare l'indice di gradimento degli amici e conoscenti del circolo, sicuramente non porterà grande visibilità, ma potrebbe essere di grande aiuto.
Visita il forum del Circolo Fotografico Quarta Dimensione di Busseto PR
Forum CF4D
Etichette:
circolo,
forum,
fotografia,
fotografico,
immagini,
socialnetwork
giovedì 12 settembre 2013
Concorsi fotografici
Concorsi fotografici ... questa casta chiusa .
Ho il dente avvelenato ? Forse si ... in questo momento sono INCAZZATO NERO .
Ieri mi sono arrivati i risultati dell'ultimo concorso a cui ho partecipato ed ora vi racconto tutto partendo dall'inizio .
Come da regolamento inviai un'email con le fotografie, la scheda di partecipazione correttamente compilata e la scansione del bonifico bancario effettuato per il pagamento della quota di iscrizione.
Il giorno dopo mi arriva la risposta : è tutto ok come da regolamento e siamo lieti di comunicarle che le sue fotografie parteciperanno al concorso.
Passano i mesi e infine ieri arriva il file excel con i risultati e la classifica .
Nessuna delle mie foto è stata ammessa al concorso ... qui nasce la prima domanda : ma allora perchè mi hanno risposto che era tutto ok ?.
Altro dubbio : su 70 partecipanti di 32 non è stata ammessa alcuna foto... mmm quasi la metà ... mi pare quasi lecito pensare alla regola dello smazzamento :
gruppo 1, quelli che verranno giudicati; gruppo 2, quelli che verranno scartati a prescindere .
La cosa che più mi fa rabbia è non sapere il motivo o i motivi per i quali le mie foto non sono state accettate ... attendo una risposta ... ma forse la risposta è quello dello smazzamento .
Secondo : se tutto è ok, come mi hanno risposto via email, perchè le mie foto non sono state ammesse ? Quindi non sono state giudicate e quindi per cosa ho pagato la quota di iscrizione ?
Il concorso è patrocinato FIAF ma è il primo e l'ultimo a cui ho partecipato. Ho fatto molti altri concorsi, non patrocinati, ma sicuramente più seri.
Ho il dente avvelenato ? Forse si ... in questo momento sono INCAZZATO NERO .
Ieri mi sono arrivati i risultati dell'ultimo concorso a cui ho partecipato ed ora vi racconto tutto partendo dall'inizio .
Come da regolamento inviai un'email con le fotografie, la scheda di partecipazione correttamente compilata e la scansione del bonifico bancario effettuato per il pagamento della quota di iscrizione.
Il giorno dopo mi arriva la risposta : è tutto ok come da regolamento e siamo lieti di comunicarle che le sue fotografie parteciperanno al concorso.
Passano i mesi e infine ieri arriva il file excel con i risultati e la classifica .
Nessuna delle mie foto è stata ammessa al concorso ... qui nasce la prima domanda : ma allora perchè mi hanno risposto che era tutto ok ?.
Altro dubbio : su 70 partecipanti di 32 non è stata ammessa alcuna foto... mmm quasi la metà ... mi pare quasi lecito pensare alla regola dello smazzamento :
gruppo 1, quelli che verranno giudicati; gruppo 2, quelli che verranno scartati a prescindere .
La cosa che più mi fa rabbia è non sapere il motivo o i motivi per i quali le mie foto non sono state accettate ... attendo una risposta ... ma forse la risposta è quello dello smazzamento .
Secondo : se tutto è ok, come mi hanno risposto via email, perchè le mie foto non sono state ammesse ? Quindi non sono state giudicate e quindi per cosa ho pagato la quota di iscrizione ?
Il concorso è patrocinato FIAF ma è il primo e l'ultimo a cui ho partecipato. Ho fatto molti altri concorsi, non patrocinati, ma sicuramente più seri.
Etichette:
concorsi,
concorsi fotografici,
FIAF,
fotografia,
fotografici,
truffa
mercoledì 4 settembre 2013
giovedì 22 agosto 2013
Echi notturni di incanti verdiani
Il mezzosoprano Isabel De Paoli in una scena di "Echi notturni di incanti verdiani"
Roncole Verdi di Busseto PR 2013
La fotografia ci permette di bloccare quell'attimo di luce che non si ripeterà mai più uguale al precedente ma soltanto simile.
Roncole Verdi di Busseto PR 2013
La fotografia ci permette di bloccare quell'attimo di luce che non si ripeterà mai più uguale al precedente ma soltanto simile.
Etichette:
busseto,
fotografia,
Isabel De Paoli,
opera lirica,
ritratto,
spettacolo
Exposure Blending - Doppio scatto per una foto correttamente esposta
Spesso si vedono magnifici tramonti con stupendi dettagli del cielo e della terra ... quando si prova a scattare la foto ad un tramonto poi ci si trova con alte luci bruciate nel cielo e dettagli in terra oppure un cielo dettagliato e della terra ne rimane solo l'ombra buia ...
Come rimediare ? Bè con un filtro Grigio Neutro Degradante a lastra per dare la corretta esposizione a cielo e terra oppure tramite l' Exposure Blending, a volte erroneamente chiamato doppia esposizione .
L'Exposure Blending fonde insieme due scatti per ottenerne uno correttamente esposto sia nel cielo che nella terra , per fondere due scatti si usano programmi come: Photomatix, Gimp o Photoshop .
Qui mi limito a trattare solo come effettuare i due scatti con la macchina fotografica .
Materiale occorrente :
- solido trepiede
- macchina fotografica
- uno scenario adatto alla doppia esposizione (tramonto, alba, grandi contrasti...)
Individuato lo scenario da fotografare posizioniamo la macchina fotografica sul treppiede.
Mettiamo a fuoco il panorama .
Togliamo la messa a fuoco automatica se inserita : questo è molto importante ! Il secondo scatto deve essere identico al primo e se la macchina cambia messa a fuoco dovremo rifare tutto da capo.
Il bilanciamento del bianco su sole, o nuvolo o quel che volete ma non in automatico, la macchina potrebbe decidere di cambiare settaggio tra il primo ed il secondo scatto.
Inseriamo il metodo di calcolo dell'esposizione su SPOT puntando al cielo e scattiamo la prima foto, poi spostiamoci sulla terra e scattiamo la seconda foto .
Ora avremo due foto :
- la prima con un cielo ben definito e dettagliato senza alte luci e il paesaggio sottostante scuro forse anche nero .
- la seconda con un cielo chiaro poco dettagliato e il paesaggio magnificamente illuminato ricco di dettaglio e profondità
Ora non ci rimane che tornare a casa e fondere i due scatti per ottenerne uno solo semplicemente magnifico.
Come rimediare ? Bè con un filtro Grigio Neutro Degradante a lastra per dare la corretta esposizione a cielo e terra oppure tramite l' Exposure Blending, a volte erroneamente chiamato doppia esposizione .
L'Exposure Blending fonde insieme due scatti per ottenerne uno correttamente esposto sia nel cielo che nella terra , per fondere due scatti si usano programmi come: Photomatix, Gimp o Photoshop .
Qui mi limito a trattare solo come effettuare i due scatti con la macchina fotografica .
Materiale occorrente :
- solido trepiede
- macchina fotografica
- uno scenario adatto alla doppia esposizione (tramonto, alba, grandi contrasti...)
Individuato lo scenario da fotografare posizioniamo la macchina fotografica sul treppiede.
Mettiamo a fuoco il panorama .
Togliamo la messa a fuoco automatica se inserita : questo è molto importante ! Il secondo scatto deve essere identico al primo e se la macchina cambia messa a fuoco dovremo rifare tutto da capo.
Il bilanciamento del bianco su sole, o nuvolo o quel che volete ma non in automatico, la macchina potrebbe decidere di cambiare settaggio tra il primo ed il secondo scatto.
Inseriamo il metodo di calcolo dell'esposizione su SPOT puntando al cielo e scattiamo la prima foto, poi spostiamoci sulla terra e scattiamo la seconda foto .
Ora avremo due foto :
- la prima con un cielo ben definito e dettagliato senza alte luci e il paesaggio sottostante scuro forse anche nero .
- la seconda con un cielo chiaro poco dettagliato e il paesaggio magnificamente illuminato ricco di dettaglio e profondità
Ora non ci rimane che tornare a casa e fondere i due scatti per ottenerne uno solo semplicemente magnifico.
Etichette:
blending,
doppia esposizione,
exposure blend,
fotografia digitale,
paesaggio,
panorama,
reflex
domenica 16 giugno 2013
sabato 15 giugno 2013
Street photography
Un'anziana signora passa lentamente tra persone vestite in modo medievale durante il palio delle contrade di san secondo . Ecco la contrapposizione : la signora vestita moderna e i giovani vestiti in modo antico .
Altra contrapposizione sono le espressioni completamente opposte .
Etichette:
bianco nero,
bw,
fotografia,
street photography
lunedì 10 giugno 2013
sabato 8 giugno 2013
Fotografia - Espressione visiva
La fotografia è un'arte . Il mezzo fotografico permette di trasmettere sensazioni, emozioni, sentimenti e ovviamente anche solo semplici immagini della realtà così com'è .
Scatto di un gazebo in un parco : cielo chiaro, natura tranquilla, posto tranquillo ... ottimo per andare a fare un picnic con la famiglia ...
Stessa foto, stesso scatto elaborato in modo diverso : cielo cupo, ombre marcate, un bn molto spinto ... solitudine, tristezza, "angoscia" .
La stessa foto con espressioni ovviamente molto in contrasto tra loro .
La differenza è tutta nell'espressione .
Scatto di un gazebo in un parco : cielo chiaro, natura tranquilla, posto tranquillo ... ottimo per andare a fare un picnic con la famiglia ...
Stessa foto, stesso scatto elaborato in modo diverso : cielo cupo, ombre marcate, un bn molto spinto ... solitudine, tristezza, "angoscia" .
La stessa foto con espressioni ovviamente molto in contrasto tra loro .
La differenza è tutta nell'espressione .
Etichette:
bn. bianco e nero,
composizione,
espressione,
fotografia digitale,
impara la fotografia,
natura,
paesaggio,
panorama
mercoledì 5 giugno 2013
Bianco e nero - Ritratto
Il fascino del ritratto in bianco e nero non smetterà mai di funzionare .
Tutta l'attenzione si centra sulle linee e sulle forme e la luce con le ombre crea la magia.
Tutta l'attenzione si centra sulle linee e sulle forme e la luce con le ombre crea la magia.
Etichette:
bianco nero,
composizione,
fotografia digitale,
ritratto
domenica 2 giugno 2013
Fotografia in movimento - tempi di esposizione
Montare la macchina fotografica su cavalletto, abbassare gli iso al minimo possibile, chiudere il diaframma oppure montare un filtro ND ed ecco che si creano le strisce delle persone oppure, se i tempi di esposizione diventano molto lunghi si può arrivare ad avere un luogo senza persone o con la sola presenza di strisciate . L'unica cosa definita saranno i soggetti statici .
Spesso utilizzata questa tecnica per fotografare monumenti importanti senza far apparire persone nei dintorni .
La foto qui esposta enfatizza l'atto delle persone che stanno guardando la mostra fotografica.
Etichette:
bianco nero,
bw,
composizione,
corso base,
diaframma,
esposizione,
fotografia digitale,
illuminazione
sabato 1 giugno 2013
street photography - cogliere il particolare e la curiosità
Etichette:
bn. bianco e nero,
bw,
close-up,
composizione,
fotografia,
fotografia digitale,
street photography
mercoledì 29 maggio 2013
venerdì 24 maggio 2013
sabato 18 maggio 2013
Bianco e nero nell'era digitale e stampa su carta in casa
Con il digitale e i software di post produzione si possono ottenere ottime immagini in bianco e nero, i problemi iniziano nel momento della stampa . Spesso, se le immagini in bianco e nero vengono fatte stampare "normalmente" cioè utilizzando i soliti laboratori fotografici, queste immagini assumono tonalità di colore violacee o azzurre . L'unico mezzo cartaceo che ci permette di avere la certezza del bianco e nero è far stampare i nostri bn da laboratori specializzati che hanno stampanti in scala di grigi e carte apposite simili alle vecchie baritate .
Altra soluzione, più laboriosa, ma sicuramente più soddisfacente è stamparsi i negativi delle proprie immagini su lucidi e poi impressionarli su carta baritata per il BN .
Ecco il negativo dell'imagine sopra :
Occorrono solo poche cose : una luce bianca collegata ad un temporizzatore, una luce per camera oscura (la classica luce rossa tanto per intenderci ... ah potrebbe essere anche tendente al giallo scuro arancione ;-) )tre vaschette per lo sviluppo della carta e una stanza che si possa trasformare velocemente in una camera oscura.
Stampato il negativo della nostra immagine su carta lucida trasparente , lo si sovrappone su un piano alla carta baritata da impressionare , il sandwich così ottenuto lo si mette sotto una lastra di vetro, si accende la luce bianca per circa un secondo (comunque leggere le istruzioni sulla carta), poi si passa allo sviluppo .
Prima si immerge la carta nella vasca contenente il liquido rivelatore, dopo qualche secondo si inizia a vedere l'immagine impressionata in positivo sulla carta, poi si immerge nella soluzione di blocco (acqua + acido acetico) per qualche secondo ed infine, dopo averla fatta sgocciolare un po, la si immerge nella soluzione di fissaggio che fa decadere tutta l'emulsione fotosensibile della carta ed infine un bel lavaggio sotto acqua corrente.
Etichette:
acidi,
baritata,
bn. bianco e nero,
carta,
carta baritata,
fotografia,
sviluppo,
sviluppo carta
domenica 12 maggio 2013
Bella fotografia o bel soggetto ?
Tema spinoso . Quando diciamo bella foto cosa intendiamo dire ?
Spesso si esclama oh che bella fotografia perchè il soggetto è bello o comunque ci piace ma non è detto che sia una bella fotografia .
Alcuni grandi maestri hanno scattato fotografie bellissime ritraendo soggetti bruttissimi ... scena di guerra, di morte o di vita quotidiana quindi come dire se una fotografia è bella o meno ?
Tralasciando il "mi piace" e il "non mi piace" che sono assolutamente soggettivi (per esempio io potrei dire che non mi piace una fotografia di Henri Cartier-Bresson ma non per questo è una brutta fotografia anzi ...) bisogna valutare la fotografia prima tecnicamente e poi verificare se la foto porta con se il messaggio che il fotografo voleva dare .
Una foto drammatica, magari con un bianco e nero spinto o taglio obliquo non si addice certo ad un bambino che ride invece rende perfettamente l'idea per una scena di guerra.
Quindi occhio a giudicare le fotografie e se sono le nostre bisogna valutarle staccandosi dal sentimento del momento in cui è stata scattata . Ho fotografie del mio cane che per me sono bellissime ma perchè io adoro il mio cucciolone ma non posso certo definirle fotografie ma solo istantanee del tempo passato.
Quindi fotografate tutto ciò che vi interessa ma date il corretto senso visivo a quel che vedete .
Spesso si esclama oh che bella fotografia perchè il soggetto è bello o comunque ci piace ma non è detto che sia una bella fotografia .
Alcuni grandi maestri hanno scattato fotografie bellissime ritraendo soggetti bruttissimi ... scena di guerra, di morte o di vita quotidiana quindi come dire se una fotografia è bella o meno ?
Tralasciando il "mi piace" e il "non mi piace" che sono assolutamente soggettivi (per esempio io potrei dire che non mi piace una fotografia di Henri Cartier-Bresson ma non per questo è una brutta fotografia anzi ...) bisogna valutare la fotografia prima tecnicamente e poi verificare se la foto porta con se il messaggio che il fotografo voleva dare .
Una foto drammatica, magari con un bianco e nero spinto o taglio obliquo non si addice certo ad un bambino che ride invece rende perfettamente l'idea per una scena di guerra.
Quindi occhio a giudicare le fotografie e se sono le nostre bisogna valutarle staccandosi dal sentimento del momento in cui è stata scattata . Ho fotografie del mio cane che per me sono bellissime ma perchè io adoro il mio cucciolone ma non posso certo definirle fotografie ma solo istantanee del tempo passato.
Quindi fotografate tutto ciò che vi interessa ma date il corretto senso visivo a quel che vedete .
Etichette:
base,
corso base,
fotografia,
fotografia digitale
Fotografia street food .
Etichette:
food,
fotografia,
galleria,
interni,
street
venerdì 10 maggio 2013
Basso elettrico - close-up
Etichette:
close-up,
fotografia,
fotografia digitale
giovedì 9 maggio 2013
mercoledì 8 maggio 2013
Piazza Garage Band 2013
Alcuni scatti di Street Photography effettuati durante il Piazza Garage band 2013 tenutosi a Zibello (PR) il 5 Maggio 2013
Etichette:
bianco nero,
bn,
bw,
fotografia,
fotografia digitale,
street photography
mercoledì 1 maggio 2013
Food photography - spaghetti
Una deliziosa immagine di spaghetti al pomodoro e basilico .
Illuminazione classica della food photography : retro illuminata con pannelli riflettenti davanti per ammorbidire le ombre.
Questo tipo di illuminazione risalta la texture delle pietanze.
La macchina fotografica è ad un'angolazione di circa 45 gradi.
Visita il mio store
Etichette:
close-up,
food,
food photography,
fotografia studio,
illuminazione,
impara la fotografia,
luce studio
domenica 28 aprile 2013
Diaframma e profondità di campo.
Diaframma : in parole semplici e chiare è il buco dell'obbiettivo che si apre per far passare la luce e impressionare il sensore o la pellicola. Numeri bassi di diaframma indicano un buco più grande, numeri alti un buco più stretto.
La dimensione del diaframma è indicata da F seguita da un numero : F1.8, F2, F2.8 ecc ecc
Più il diaframma è aperto e più entra luce quindi si avrà bisogno di tempi di apertura minori rispetto ad un diaframma più chiuso perciò quando si parla di obbiettivi luminosi si intendono obbiettivi che hanno un diaframma con numero basso .
Oltre il tempo di scatto, un altro fattore legato al diaframma, è la profondità di campo .
La profondità di campo è quella variabile che ci permette foto più o meno nitide esempio pratico : per un ritratto ed ottenere uno sfondo sfocato omogeneo è buona cosa mantenere un diaframma molto aperto che limiterà la profondità di campo, quindi la nitidezza della foto sarà limitata al soggetto fotografato regalando così uno stupendo bokeh (fondo sfocato) e facendo risaltare il soggetto .
Per fotografare un paesaggio, invece, sarà ottimale mantenere il diaframma il più chiuso possibile.
La profondità di campo varia anche in base alla distanza del soggetto fotografato : più si è vicini al soggetto più diminuisce la profondità di campo e viceversa .
Le spiegazioni tecnico matematiche le potete trovare in tantissimi altri posti e spiegate meglio .
Etichette:
campo,
consigli,
corso,
diaframma,
fotografia,
fotografia digitale,
fotografia studio,
impara la fotografia,
paesaggio,
panorama,
profondità,
profondità di campo,
ritratto,
sfocato,
sfondo,
sfondo sfocato
mercoledì 24 aprile 2013
Illuminazione base
L'illuminazione base per fare foto da studio e renderle interessanti può essere tranquillamente ottenuta tramite l'uso di una finestra. Giornate nuvolose permettono di avere una luce meravigliosamente soft creando dolci ombre, giornate solari creano ombre più intense ma schermando la finestra con una semplice tenda bianca si ottiene un perfetto softbox. Davanti o comunque contrapposto alla fonte di luce posizionare un pannello bianco riflettente che permetterà di ammorbidire le ombre e ottenere fotografie veramente realistiche e di alto impatto tridimensionale. Se si utilizzano softbox è importante ricordarsi che la luce del sole crea solo 1 ombra e che la luce migliore proviene dall,alto a 45 gradi circa.
Buona luce a tutti.
Etichette:
base,
fotografia,
fotografia digitale,
fotografia studio,
illuminazione,
impara la fotografia,
schema luce,
schema luci,
silouette
sabato 20 aprile 2013
Quando fotografare ?!?
Un bellissimo cielo nuvoloso , un po' di foschia in aggiunta un filtro polarizzatore per scaldare i colori e "scoprire" le nuvole .
Post produzione : qualche ritocco alla saturazione ed al contrasto.
Foto scattata all'Isola Giarola di Villanova sull'Arda (PC), 200ISO, filtro polarizzatore, macchina su cavalletto e telecomando .
sabato 13 aprile 2013
Street photography - le basi -
La street photography è un genere di foto direi "complesso" . Bisogna essere invisibili con gli occhi ben aperti e vedere quello che di solito non si vede.
Street photography non è solo scattare foto a "sconosciuti" per strada, ma è la fotografia che racconta la presenza dell'uomo nell'ambiente che ci circonda e dei suoi atteggiamenti . Insomma fare street photography è come fare un safari ... invece che pianure o montagne ci sono le vie e i palazzi delle città, invece che animali feroci, c'è l'uomo (che è sicuramente più feroce e cattivo delle bestie ... quindi attenzione).
In un luogo pubblico nessuno può vietare a nessuno di scattare fotografie, tranne casi eccezzionali , per maggiori informazioni allego questo link molto utile e chiaro .
Consigli pratici : obbiettivo ... quello che più vi piace e possibilmente poco vistoso per evitare di attirare troppo l'attenzione ... io adoro il mio 35 mm f1.8, c'è chi utilizza un 50mm, chi dei medio tele 28-75mm ecc ecc .
Rubare foto a sconosciuti con un teleobbiettivo a 300mm non è proprio diciamo street photography ... "paparazzamento" è più adatto come termine ...
Nastro isolante nero per far diventare la vostra reflex il più invisibile possibile coprendo tutte le scritte della marca (Nikon e Canon le conoscono tutti quindi si viene bollati immediatamente come fotografi se va bene... oppure come dei "Corona dei poveri").
Se avete il battery pack ... toglierlo ! Macchina più piccola e maneggevole.
Niente zaino o marsupi ingombranti .
Fotografare gente che cammina per strada non è interessante ... devono fare qualcosa. Cercare contrapposizioni, stranezze e comicità
Fare street con il brutto tempo è molto impegnativo ma può portare ottimi risultati ...
Etichette:
fotografia,
legale,
leggi,
regolamenti,
street,
street photography
domenica 7 aprile 2013
Close-up in studio di un fiore
Sfondo verde, fiore sostenuto da una pinzetta, luce posteriore, due riflettori argentati davanti.
ISO 100 - F3.5 - 35mm
Sostituendo il cartoncino verde utilizzato come sfondo con uno azzurro o blu si poteva avere un effetto più "natura" .
ISO 100 - F3.5 - 35mm
Sostituendo il cartoncino verde utilizzato come sfondo con uno azzurro o blu si poteva avere un effetto più "natura" .
Etichette:
close-up,
fiore,
fotografia,
fotografia digitale,
fotografia studio,
natura,
natura in studio,
pannelli riflettenti,
still life,
studio fotografico
venerdì 29 marzo 2013
Silouette di luce
Silouette di luce su un bichiere con sfondo nero.
Softbox dietro al bichiere, sfondo nero (cartoncino nero 50x70) che taglia in due la luce del softbox, due pannelli oscuranti sui lati per tagliare la luce diretta sul bichiere e riflettere la luce sul pannello riflettente posto davanti al bichiere.
Ecco lo schema :
E una fotografia :
Softbox fatto "in casa" ... pannelli riflettenti fatti in casa ... bè direi poca spesa massima resa .
Ciao alla prossima
Etichette:
schema luci,
silouette,
still life,
trasparenze,
vetro
giovedì 28 marzo 2013
Utile programma online per schemi di luce
Ecco un utile programma per salvare uno schema luce
Etichette:
fotografia,
programma online,
schemi luce
mercoledì 27 marzo 2013
Fotografare le trasparenze del vetro
Un calice di cristallo con il riflesso del gambo e la luce uniforme dietro. Come si ottiene ?
Una sola luce che punta sullo sfondo posta dietro al soggetto. Il soggetto appoggiato
su una lastra di plexiglass trasparente , messa a fuoco sul centro del bicchiere, diaframma a F3.5 abbastanza alto per mettere a fuoco anche le bombature del calice e ottenere una soffice effetto bokeh sullo sfondo. Macchina fotografica ad altezza del tavolo su cui è posato il soggetto.
Lo sfondo è , in questo caso, un muro di colore chiaro. Il colore dello sfondo viene riflesso, come il gambo del bicchiere, dal plexiglass.
Cambiando colore allo sfondo si cambia colore a tutta l'immagine,
Ecco lo schema :
Visita il mio portfolio su istock .
Etichette:
bicchiere,
consigli,
corso,
fotografia,
luce studio,
schema luce,
still life,
trasparenza,
vetro
venerdì 22 marzo 2013
La fotografia panoramica
La fotografia panoramica grazie alla sua visuale più ampia e più simile a quella dei nostri occhi ha una marcia in più.
Una foto panoramica la si può ottenere utilizzando più scatti in sequenza.
Per ottenere una foto panoramica si ha bisogno di un cavalletto e una testa panoramica anche se si possono ottenere buone panoramiche senza testa panoramica limitandosi a tre scatti al massimo.
Come si procede :
si individua il panorama da immortalare, si piazza il cavalletto con la macchina fotografica montata in verticale, si mette la macchina in modalità manuale, si guarda il panorama all'interno dell'obbiettivo regolando il diaframma, il tempo di esposizione sul punto centrale della panoramica e il bilanciamento del bianco più adatto alla situazione.
Muovendosi da sinistra a destra si effettuano gli scatti sovrapponendo ogni scatto di 1/3 del precedente , in questo modo il software di stitching potrà trovare agevolmente i punti di controllo per assemblare le fotografie.
Io utilizzo come software di stitching l'ottimo Hugin.
All'inizio ho parlato di testa panoramica cos'è ?
Una testa panoramica permette la rotazione attorno al punto focale ed è indispensabile per ottenere dei panorami perfetti. La macchina fotografica se utilizzata solo sul cavalletto senza testa panoramica ad ogni rotazione modifica il punto focale e si creano così errori di parallasse.
La testa panoramica invece,fa girare la macchina sul punto focale evitando così grossolani errori di parallasse.
Dati gli alti costi delle teste panoramiche nel prossimo post metterò il "progetto" per la costruzione di una semplice, ma funzionale, testa panoramica fatta in casa con pochi euro.
Visita il mio portfolio su istockphoto
Una foto panoramica la si può ottenere utilizzando più scatti in sequenza.
Per ottenere una foto panoramica si ha bisogno di un cavalletto e una testa panoramica anche se si possono ottenere buone panoramiche senza testa panoramica limitandosi a tre scatti al massimo.
Come si procede :
si individua il panorama da immortalare, si piazza il cavalletto con la macchina fotografica montata in verticale, si mette la macchina in modalità manuale, si guarda il panorama all'interno dell'obbiettivo regolando il diaframma, il tempo di esposizione sul punto centrale della panoramica e il bilanciamento del bianco più adatto alla situazione.
Muovendosi da sinistra a destra si effettuano gli scatti sovrapponendo ogni scatto di 1/3 del precedente , in questo modo il software di stitching potrà trovare agevolmente i punti di controllo per assemblare le fotografie.
Io utilizzo come software di stitching l'ottimo Hugin.
All'inizio ho parlato di testa panoramica cos'è ?
Una testa panoramica permette la rotazione attorno al punto focale ed è indispensabile per ottenere dei panorami perfetti. La macchina fotografica se utilizzata solo sul cavalletto senza testa panoramica ad ogni rotazione modifica il punto focale e si creano così errori di parallasse.
La testa panoramica invece,fa girare la macchina sul punto focale evitando così grossolani errori di parallasse.
Dati gli alti costi delle teste panoramiche nel prossimo post metterò il "progetto" per la costruzione di una semplice, ma funzionale, testa panoramica fatta in casa con pochi euro.
Visita il mio portfolio su istockphoto
Etichette:
corso base,
fotografia,
Hugin,
impara la fotografia,
panoramiche,
stitching,
testa panoramica
lunedì 18 marzo 2013
Qualche consiglio che può fare la differenza
Scattare utilizzando il formato RAW . Questo formato permette di raccogliere molte più informazioni visive soprattutto sulla profondità di colore e sullo spettro tonale . Con il formato RAW si potranno modificare in post produzione valori che, se salvate le immagini in tiff o jpg, non potrete cambiare, come per esempio esposizione, bilanciamento del bianco. Il formato dell'immagine raw è tra i 12 e i 14bit permettendo quindi di modificare anche i colori senza il rischio di avere delle quantizzazioni diversamente da come potrebbe succedere in un semplice file jpg o tiff a 8 bit.
Controllo dell'istogramma . Controllare l'istogramma dopo ogni scatto ci può permettere di capire molto dalla fotografia : esposizione, luminosità e contrasto, tutte cose difficilmente valutabili dal piccolo schermo della macchina. Se l'istogramma presenta picchi all'estremo destro o all'estremo sinistro vuol dire che la foto è sottoesposta nel primo caso oppure sovraesposta perdendo dettaglio nelle ombre o nelle alte luci. Se l'istogramma non raggiunge la parte sx o dx e c'è una concentrazione di dati nel centro vuol dire che c'è poco contrasto e tantissimi mezzi toni. Una forma a "U" indica un buon contrasto.
Utilizzare un cavalletto treppiede o un monopiede. Sembra molto banale, ma spesso non viene usato. Evita tantissimi micromossi, permette scatti multipli con esposizioni diverse e impostazioni diverse della macchina senza dover ogni volta ricercare la composizione dell'immagine.
Cambiare punto di vista. Non bisogna limitarsi a scattare in piedi . Scattare da una scala o coricati . La stessa immagine può cambiare completamente effetto. Scattare sia con la macchina in orizzontale che in verticale . Un panorama in verticale può diventare molto particolare oppure un ritratto di persona in orizzontale colpire maggiormente l'attenzione. Provare anche con formati diversi dal 2:3 delle reflex : il 16:9, o il 4:3 oppure il formato quadrato.
Alti iso ? Se obbligati ad usare valori ISO alti, creando così molto disturbo, scattare con buona profondità di campo e zone con molti dettagli contribuiscono a nascondere il disturbo.
Controllo dell'istogramma . Controllare l'istogramma dopo ogni scatto ci può permettere di capire molto dalla fotografia : esposizione, luminosità e contrasto, tutte cose difficilmente valutabili dal piccolo schermo della macchina. Se l'istogramma presenta picchi all'estremo destro o all'estremo sinistro vuol dire che la foto è sottoesposta nel primo caso oppure sovraesposta perdendo dettaglio nelle ombre o nelle alte luci. Se l'istogramma non raggiunge la parte sx o dx e c'è una concentrazione di dati nel centro vuol dire che c'è poco contrasto e tantissimi mezzi toni. Una forma a "U" indica un buon contrasto.
Utilizzare un cavalletto treppiede o un monopiede. Sembra molto banale, ma spesso non viene usato. Evita tantissimi micromossi, permette scatti multipli con esposizioni diverse e impostazioni diverse della macchina senza dover ogni volta ricercare la composizione dell'immagine.
Cambiare punto di vista. Non bisogna limitarsi a scattare in piedi . Scattare da una scala o coricati . La stessa immagine può cambiare completamente effetto. Scattare sia con la macchina in orizzontale che in verticale . Un panorama in verticale può diventare molto particolare oppure un ritratto di persona in orizzontale colpire maggiormente l'attenzione. Provare anche con formati diversi dal 2:3 delle reflex : il 16:9, o il 4:3 oppure il formato quadrato.
Alti iso ? Se obbligati ad usare valori ISO alti, creando così molto disturbo, scattare con buona profondità di campo e zone con molti dettagli contribuiscono a nascondere il disturbo.
sabato 16 marzo 2013
Alcuni schemi di luce semplici per la fotografia
Ecco alcuni schemi di luce da studio facilmente realizzabili e dalle buone prestazioni.
Nell'immagine qui sopra i primi due schemi che definirei base .
Il primo, Luce laterale : posizionare la luce al fianco del soggetto con un'inclinazione di circa 45 gradi e la macchina fotografica davanti al soggetto. Questo schema molto semplice, crea ombre marcate, risalta la texture del soggetto .
Il secondo schema, Luce laterale e pannello riflettente, combina al primo
schema un pannello riflettente opposto alla luce principale quindi : proiettore principale al fianco del soggetto piegato a 45 gradi e dalla parte opposta il pannello riflettente piegato a 45 gradi . In questo modo
si ammorbidiscono le ombre creando un piacevole effetto. Lo trovo un buono
schema per realizzare buoni ritratti.
Il terzo schema aggiunge una luce di retroilluminazione dello sfondo, la
luce principale non è più laterale ma un poco spostata davanti al soggetto, il pannello riflettente a 90 gradi a fianco del soggetto per ammorbidire le ombre riflettendo anche la luce dello sfondo.
Si ottengo effetti di "morbidezza" al ritratto, aggiunge un'aurea che dona delicatezza allo scatto.
Infine l'ultimo schema, lo trovo adatto per illuminare oggetti trasparenti
e risaltarne la lavorazione . Una sola luce che illumina lo sfondo e la
macchina fotografica davanti al soggetto.
Qui puoi vedere un'esempio.
Gli schemi di luce sono tantissimi e nulla vieta di sperimentare. Ovviamente questi sono solo i più semplici e abbordabili a tutti.
Nell'immagine qui sopra i primi due schemi che definirei base .
Il primo, Luce laterale : posizionare la luce al fianco del soggetto con un'inclinazione di circa 45 gradi e la macchina fotografica davanti al soggetto. Questo schema molto semplice, crea ombre marcate, risalta la texture del soggetto .
Il secondo schema, Luce laterale e pannello riflettente, combina al primo
schema un pannello riflettente opposto alla luce principale quindi : proiettore principale al fianco del soggetto piegato a 45 gradi e dalla parte opposta il pannello riflettente piegato a 45 gradi . In questo modo
si ammorbidiscono le ombre creando un piacevole effetto. Lo trovo un buono
schema per realizzare buoni ritratti.
Il terzo schema aggiunge una luce di retroilluminazione dello sfondo, la
luce principale non è più laterale ma un poco spostata davanti al soggetto, il pannello riflettente a 90 gradi a fianco del soggetto per ammorbidire le ombre riflettendo anche la luce dello sfondo.
Si ottengo effetti di "morbidezza" al ritratto, aggiunge un'aurea che dona delicatezza allo scatto.
Infine l'ultimo schema, lo trovo adatto per illuminare oggetti trasparenti
e risaltarne la lavorazione . Una sola luce che illumina lo sfondo e la
macchina fotografica davanti al soggetto.
Qui puoi vedere un'esempio.
Gli schemi di luce sono tantissimi e nulla vieta di sperimentare. Ovviamente questi sono solo i più semplici e abbordabili a tutti.
Etichette:
fotografia,
illuminazione,
luce,
schema,
schema luce,
schemi luci,
still life,
studio,
studio fotografico
martedì 12 marzo 2013
Consigli fotografia di paesaggio
La fotografia di panorami è spesso considerata "semplice" e la straordinarietà
delle foto è spesso associata ai posti "esotici" fotografati o
all'attrezzatura utilizzata.
Sbagliato.
Il panorama "esotico" colpisce sicuramente l'attenzione per l'ambiente "estraneo"
a cui non si è abituati, ma se la fotografia è una semplice istantanea può risultare
comunque "noiosa".
L'attrezzatura utilizzata: non è del tutto errata come idea, ma nemmeno corretta.
Non c'è bisogno di costose macchine fotografiche per avere buoni panorami ma
sicuramente un treppiede aiuta.
Alcuni consigli per migliorare le fotografia di paesaggio :
- l'ora della giornata in cui viene scattata la fotografia è un buon inizio per avere
un buon panorama. Le ore migliori sono appena prima dell'alba fino a qualche ora dopo e
qualche ora prima del tramonto fino a poco dopo .
Perchè queste ore ? Perchè la luce del sole non è diretta sui soggetti, crea ombre
lunghe, e da calore ai colori del paesaggio.
- un bel cielo limpido e terso : ah che spettacolo! Non certo nella fotografia ...
un cielo così risulta piatto e noioso. Se c'è qualche bella nuvola in movimento
è tutto molto meglio. Se non ci sono nuvole meglio lasciar fuori il cielo il più
possibile dalla fotografia.
- la linea dell'orizzonte è molto importante e di solito è buona norma lasciarla nel
terzo superiore della fotografia o in quello inferiore . Nulla vieta però di
piazzarla al centro del fotogramma : di solito quando c'è un cielo interessante quanto
il panorama terrestre .
- per scattare fotografie appena prima dell'alba o poco dopo il tramonto,o comunque quando
c'è scarsità di luce, un cavalletto è indispensabile per evitare problemi di micromosso o
mosso. Utile anche scattare con un telecomando o con l'autoscatto :
in questo modo il dito non dovrà tenere premuto il pulsante di scatto a lungo e quindi
si toglie ulteriore possibilità di micromosso.
Ultimo piccolo consiglio è cambiare il punto di vista: provare a scattare in ginocchio
o addirittura con la macchina fotografica a pochi centimetri da terra . Effetti
spettacolari garantiti.
Visualizza il mio portfolio su istockphoto
Etichette:
consigli,
fotografia,
fotografia digitale,
imparare,
istantanea,
paesaggio,
panorama,
studio
domenica 10 marzo 2013
Fotografia : The al limone in spiaggia
Con questa fotografia volevo ricreare la sensazione di una bevanda fresca bevuta in spiaggia con il mare alle spalle e il sole all'orizzonte.
Per fare questo ho preparato il set (4) spargendo un po di sabbia sul fondo e mettendo uno sfondo azzurro(6) ad un metro di distanza circa per avere un buon effetto bokeh.
Ecco lo schema luci :
Impostazioni della macchina fotografica (1): 100 iso, scatto remoto, bilanciamento del bianco su luce solare, diaframma a F3.5.
Posizionamento delle luci :
luce di sfondo fatta con una piccola plafoniera al neon a luce bianca ricoperta da fogli blu direttamente dietro al set (5);
luce spot colore giallo alla sinistra del set (2) che punta sul pannello riflettente;
pannello riflettente per la luce spot (3) argentato;
Visita il mio portfolio
Etichette:
close-up,
flash,
fotografia,
fotografia studio,
luci,
pannelli riflettenti,
schema luci,
still life
sabato 9 marzo 2013
Prossimi post
Prossimi post in uscita :
- regole di composizione
- il diaframma in pratica
- fotografia di panorami
- fotografia con luce artificiale
Portfolio su istockphoto
- regole di composizione
- il diaframma in pratica
- fotografia di panorami
- fotografia con luce artificiale
Portfolio su istockphoto
Etichette:
composizione,
diaframma,
flash,
fotografia,
luce,
panorami,
schemi di luce
Attrezzatura base
Spesso l'attrezzatura è il maggior problema a cui si va incontro soprattutto agli inizi .
L'attrezzatura base per poter avere ottime foto ritengo sia questa :
- macchina fotografica reflex o bridge che è a metà strada tra una reflex ed una compatta;
- buon cavalletto fotografico;
- kit pulizia lenti e sensore;
Obbiettivi , qui iniziano i problemi e i dubbi di molti e rimangono fino a quando non si scopre il proprio stile .
Suddividendo la fotografia in grandi famiglie si può avere un orientamento su che obbiettivi prendere :
- panorami : che siano naturali, o urbani io non supero mai i 50 mm. L'obbiettivo non ha bisogno di avere grandi aperture di diaframma . Il 18/55 dei kit può dare ottimi risultati a f8, è comodo, leggero e pratico permettendo la composizione semplicemente zoommando ed economico . Le ottiche grandangolari permettono visioni molto più grandi ma sono molto dispendiose anche se stupende per i panorami. Quindi grandangoli, 18/55mm, 24mm, 35mm, 50mm al max per i panorami.
- street photography: tipo di fotografia che "cattura" la normalità della gente per strada, degli edifici costruiti dall'uomo, delle stranezze che si possono vedere. Consiglio ottiche luminose per avere buona velocità di scatto anche in condizioni di luce scarse. Io utilizzo un 35mm f1.8 : con questo obbiettivo posso riprendere panorami urbani o entrare nella scena e catturare le espressioni naturali delle persone.
- ritratto : argomento molto discusso ... nessuno obbiettivo è da ritratto o solo da panorama . Alcuni fotografi eseguono ritratti meravigliosi utilizzando dei grandangolari e sfruttando in modo meraviglioso le loro particolarità, comunque anche qui consiglio obbiettivi luminosi e a partire dal 50mm fino al 90mm. Io utilizzo un 28-75 f2.8 Tamron e lo trovo molto versatile e funzionale.
-close-up : fotografia macro , ingrandimenti, utilizzare obiettivi che riportano nella sigla il nome micro o macro. Questi obbiettivi permettono di mettere a fuoco a distanze ravvicinate . Una soluzione poco dispendiosa è il classico 50mm con la ghiera dei diaframmi e i tubi di prolunga.
-still life : a seconda di ciò che dovete fotografare l'obbiettivo cambierà dimensione.
Oggetti piccoli obbiettivi per fare del close-up, oggetti grandi obiettivi da "ritratto".
Dopo aver passato e sperato di aver "snebbiato" la situazione obiettivi passiamo alla situazione luci .
Con qualche centinaia di euro si possono acquistare flash esterno, cavo, ombrelli
e buoni softbox e pannelli riflettenti.
Se si vuole risparmiare fino all'osso ... bè un paio di faretti alogeni, due sostegni per carta da lucido da geometri e si avranno due softbox. Pannello riflettente con lastra di polistirolo bianca da una parte e rivestita di stagnola dall'altra.
Spero di essere stato utile. A presto con nuovi post. Visita il mio portfolio su istock
L'attrezzatura base per poter avere ottime foto ritengo sia questa :
- macchina fotografica reflex o bridge che è a metà strada tra una reflex ed una compatta;
- buon cavalletto fotografico;
- kit pulizia lenti e sensore;
Obbiettivi , qui iniziano i problemi e i dubbi di molti e rimangono fino a quando non si scopre il proprio stile .
Suddividendo la fotografia in grandi famiglie si può avere un orientamento su che obbiettivi prendere :
- panorami : che siano naturali, o urbani io non supero mai i 50 mm. L'obbiettivo non ha bisogno di avere grandi aperture di diaframma . Il 18/55 dei kit può dare ottimi risultati a f8, è comodo, leggero e pratico permettendo la composizione semplicemente zoommando ed economico . Le ottiche grandangolari permettono visioni molto più grandi ma sono molto dispendiose anche se stupende per i panorami. Quindi grandangoli, 18/55mm, 24mm, 35mm, 50mm al max per i panorami.
- street photography: tipo di fotografia che "cattura" la normalità della gente per strada, degli edifici costruiti dall'uomo, delle stranezze che si possono vedere. Consiglio ottiche luminose per avere buona velocità di scatto anche in condizioni di luce scarse. Io utilizzo un 35mm f1.8 : con questo obbiettivo posso riprendere panorami urbani o entrare nella scena e catturare le espressioni naturali delle persone.
- ritratto : argomento molto discusso ... nessuno obbiettivo è da ritratto o solo da panorama . Alcuni fotografi eseguono ritratti meravigliosi utilizzando dei grandangolari e sfruttando in modo meraviglioso le loro particolarità, comunque anche qui consiglio obbiettivi luminosi e a partire dal 50mm fino al 90mm. Io utilizzo un 28-75 f2.8 Tamron e lo trovo molto versatile e funzionale.
-close-up : fotografia macro , ingrandimenti, utilizzare obiettivi che riportano nella sigla il nome micro o macro. Questi obbiettivi permettono di mettere a fuoco a distanze ravvicinate . Una soluzione poco dispendiosa è il classico 50mm con la ghiera dei diaframmi e i tubi di prolunga.
-still life : a seconda di ciò che dovete fotografare l'obbiettivo cambierà dimensione.
Oggetti piccoli obbiettivi per fare del close-up, oggetti grandi obiettivi da "ritratto".
Dopo aver passato e sperato di aver "snebbiato" la situazione obiettivi passiamo alla situazione luci .
Con qualche centinaia di euro si possono acquistare flash esterno, cavo, ombrelli
e buoni softbox e pannelli riflettenti.
Se si vuole risparmiare fino all'osso ... bè un paio di faretti alogeni, due sostegni per carta da lucido da geometri e si avranno due softbox. Pannello riflettente con lastra di polistirolo bianca da una parte e rivestita di stagnola dall'altra.
Spero di essere stato utile. A presto con nuovi post. Visita il mio portfolio su istock
Etichette:
corso base,
fotografia,
luci,
nikon,
obbiettivi,
pannelli riflettenti,
tamron
Iscriviti a:
Post (Atom)